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Consiglio Regionale, ecco gli eletti. Il più votato è l’ex sindaco di Prato Biffoni: “Ecco le mie priorità” – ASCOLTA

today14/10/2025

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    Matteo Biffoni, neo-consigliere regionale PD – 14 ottobre 2025

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TOSCANA – Ventiquattro seggi alla maggioranza di campo largo, compreso il presidente riconfermato Eugenio Giani: 14 per il PD, 4 per la lista “Eugenio Giani – Casa Riformista”, 3 per AVS, 2 del M5s. Al centrodestra invece 16 seggi (incluso lo sfidante Alessandro Tomasi), di cui 12 per FdI, 2 a Forza Italia e 1 alla Lega. nessun seggio a Toscana Rossa, al netto del ricorso già annunciato. Questa la nuova bilancia del Consiglio Regionale della Toscana.

In attesa di capire se ci saranno opzioni “strategiche” o successive rinunce (in caso che alcuni eletti vengano “promossi” assessori), ecco il nomi dei neo-eletti consiglieri: per il PD  Iacopo Melio e Simona Querci arrivano dal “listino bloccato” collegato a Giani, mentre il terzo nome, Gianni Lorenzetti, viene eletto nel collegio e “libera” un posto nel collegio di Pisa, in cui viene così eletto Antonio Mazzeo assieme all’assessora uscente Alessandra Nardini. Eletti anche gli altri assessori uscenti Leonardo Marras, Simone Bezzini, Serena Spinelli, e quello che finora è stato il portavoce di Giani, Bernard Dika. Nel collegio di Firenze confermato Andrea Vannucci, fuori (al momento) Cristina Giachi.  Nel collegio di Lucca confermato Mario Puppa, neoeletto invece Alessandro Franchi a Livorno. Sarà consigliera l’ex sindaca di Empli Brenda Barnini, così come l’ex sindaco di Cavriglia, Filippo Boni.

Ma il campione delle preferenze, del PD e dell’intera competizione regionale, è l’ex sindaco di Prato, Matteo Biffoni: “Un risultato straordinario, incredibile” gongola stamani parlando a Novaradio. Per lui oltre 22.000 voti, 2/3 di quelli andati al Pd nel collegio pratese. In un contesto in cui, peraltro, il campo largo ha fatto peggio rispetto ad altre zone della Toscana (50% contro il 45 del centrodestra, Pd al 40%): “Una riflessione va fatta perché noi abbiamo una sfida fondamentale tra pochi mesi che è quella delle amministrative” dice Biffoni. Intanto però Biffoni giarda al suo nuovo incarico: “Le mie priorità? Il sostegno al tessile e al sistema moda, la strada del Bisenzio e il contrasto del dissesto idrogeologico, la salute con le due Case di Comunità da realizzare” E l’emergenza legalità denunciata dal procuratore pratese Tescaroli? “La prima cosa, per esempio, sarebbe rinforzare il tribunale” dice Biffoni. Che su un possibile incarico da assessore Biffoni mette le mani avanti: “Non ho nessun tipo di ambizione”. Però storicamente Prato un “suo” assessore l’ha sempre avuto. E qui Biffoni chiosa: “Un dato di fatto è la rappresentanza della città, poi è rimesso alla decisione del presidente Giani….”.

A comporre la maggioranza di “campo largo” che sosterrà Giani nel suo secondo mandato, per “Casa Riformista” ci saranno Francesco Casini e Stefania Saccardi (Italia Viva), Federico Eligi (+Europa) e Vittorio Salotti (già assessore comunale a Barga in una giunta Pd). Per AVS vengono eletti Lorenzo Falchi (collegio Firenze1), Diletta Fallani (Livorno) e Massimiliano Ghimenti (Pisa); per il M5s confermata la capogruppo Irene Galletti e il neoeletto Luca Rossi Romanelli.

Per il centrodestra FdI porta in consiglio Marcella Amadio, Alessandro Capecchi, Jacopo Cellai, Vittorio Fantozzi, Claudio Gemelli, Marco Guidi, Chiara La Porta, Luca Minucci, Diego Petrucci, Enrico Tucci, Gabriele Veneri, Matteo Zoppini;  Per Forza Italia, il seggio scatta per Jacopo Maria Ferri e Marco Stella, che fanno meglio di Deborah Bergamini ed Erica Mazzetti. Per la Lega, l’unico eletto è Massimiliano Simoni, nome inserito nel “listino bloccato” voluto da coordinatore Roberto Vannacci.

Scritto da: Redazione Novaradio