Palagi (SPC) sul futuro della ex GKN: “Le istituzioni si assumano le responsabilità dell’impegno pubblico preso” – ASCOLTA

FIRENZE – “Da parte di tutte le Istituzioni serve un’assunzione di responsabilità su quello che è l’impegno pubblico che è stato preso” così stamani a Novaradio il Consigliere comunale di Sinistro Progetto Comune Dmitrij Palagi ha commentato le reazioni del mondo della politica dopo la manifestazione di sabato scorso a Novoli del Collettivo di Fabbrica GKN, culminato con l’occupazione dell’aeroporto di Peretola e gli scontri con le forze di polizia che hanno provocato 15 contusi.

“Cose come queste nella nostra città non le vogliamo vedere – ha commentato ieri la Sindaca di Firenze Sara Funaro –  Troppi agenti sono rimasti feriti in questa ed in altre manifestazioni. Da parte nostra non c’è solo la condanna, ma rimarrà sempre alta l’attenzione e il lavoro insieme a tutti i livelli istituzionali”. Dichiarazioni che secondo Palagi “scavalcano a destra alcune dichiarazioni del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia” che pongono “l’attenzione su una singola dinamica di piazza, senza assumersi la responsabilità rispetto alle tante denuncie e alla rabbia che chiunque fosse presente al corteo ha visto”.

Quelli che saranno i prossimi passaggi istituzionali per sbloccare il Consorzio industriale pubblico nato a luglio ma ad oggi ancora non operativo, li scopriremo nelle prossime ore, alla luce anche delle parole del Presidente della Regione Giani che dopo aver condannato gli scontri all’aeroporto di Peretola, ha però anche aperto alla disponibilità di accelerare i tempi: “lo statuto del Consorzio è chiaro e non si può forzare la legge ma anticiperemo i tempi – ha detto Giani, come riportato oggi da La Nazione – Nel primo consiglio, a metà novembre, in via straordinaria sarà aggiunta la delibera per la designazione del revisore unico del Consorzio, così da renderlo pienamente operativo”.

Su questo Palagi però, prima ancora delle fondamentali azioni amministrative che toccheranno al Consiglio Regionale nelle prossime settimane, lancia l’auspicio di un incontro tra le istituzioni stesse e i rappresentanti del Collettivo. “In queste ore la Sindaca e il Presidente (della Regione) dovrebbero incontrare il Collettivo, dovrebbero rassicurarlo e dare un segnale di distensione rispetto ai fatti di sabato – spiega Palagi a Novaradio – riuscendo ad assumersi la responsabilità e dire che i fatti di sabato sono responsabilità della classe politica istituzionale del nostro territorio, senza nascondere le responsabilità del Governo nazionale, ma che il Governo Meloni non faccia niente per la classe operaia non mi stupisce”.