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Biglietto unico e percorsi tematici tra le idee di Andreina Contessa per il museo unico Accademia-Bargello – ASCOLTA

today03/11/2025

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    Andreina Contessa, direttrice Galleria dell’Accademia e Museo del Bargello

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FIRENZE – Biglietto unico, orari unificati e percorsi tematici. Sono alcuni dei principali obiettivi indicati da Andreina Contessa, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello per il nuovo complesso museale nato dall’unione dei due musei fiorentini.

“Io sono stata nominata in luglio – ha spiegato a margine di un evento – ma di fatto mi sono insediata il primo ottobre. Questo mese l’ho passato soprattutto ascoltando e incontrando tutte le persone che lavorano in queste due straordinarie entità museali della città”. Contessa ha poi spiegato che sta cercando di “trovare gli elementi comuni che ci permettano di lavorare insieme, perché adesso bisogna lavorare con un’altra ottica, non solo la Galleria dell’Accademia, non solo il Bargello, ma tutti insieme con un’ottica che deve essere anche di servizio alla città. Quindi – ha proseguito – penso alla creazione di un biglietto unico, di orari unificati, ma anche di un nuovo percorso culturale di alto livello che questi musei possono benissimo offrire perché hanno opere straordinarie che li legano tra loro”. L’obiettivo, ha aggiunto, è mettere a punto il biglietto unico per gennaio 2026.

“Stiamo lavorando – ha continuato – alla creazione di percorsi tematici e penso che entro la fine dell’anno riusciremo a dire qualcosa di più preciso. Ci saranno tanti temi. Uno non può non essere Michelangelo, però deve essere un itinerario costruito che avrà diverse tappe”. Rispondendo poi a che le chiedeva se avesse riscontrato una carenza di personale nel complesso museale, Contessa ha detto che “adesso stiamo verificando” ma penso che il personale “basti, ci arriveremo a fare in modo che basti e altrimenti acquisteremo laddove mancasse, ma probabilmente ce la facciamo. Ci sono dei luoghi che stanno meglio, altri che hanno più più carenza – ha concluso – ma adesso bisogna distribuire tutto, anche le risorse economiche”.

Scritto da: Redazione Novaradio