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“All’ex Convitto della Calza c’è un albergo de facto” ammette il Comune. Salviamo Firenze: “Attività abusiva, che si aspetta a chiuderla?” – ASCOLTA

today18/11/2025

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    Massimo Torelli, Ass. Salviamo Firenze x Viverci – 18 novembre 2025

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FIRENZE – C’è più di qualcosa che non va nell’attività della  realizzata nell’ex Convitto della Calza a Firenze: la destinazione è formalmente direzionale ma quella effettiva è ricettiva, dato che al posto di un centro benessere con annessa foresteria per gli ospiti, lì è sorto una vero e proprio albergo prenotabile on line sulla varie piattaforme, con n CIN che è stato “mutuato” in modo irregolare da un’latra attività alberghiera; la presenza di un ristorante che era stato espressamente non autorizzato. E perfino l’insegna esterna è irregolare, dato che non approvata dalla Sovrintendenza.

“Le prime verifiche sembrano dire che lì c’è un’attività ribaltata” ha detto ieri in Consiglio Comunale l’assessora all’urbanistica Caterina Biti, rispondendo ad alcune interrogazioni delle opposizioni: “Appena abbiamo saputo che c’era un’attività che sembrava non corrispondere a quella che poteva essere fatta abbiamo attivato la polizia municipale per i controlli”, e “c’è stato un avvio del procedimento” che “scadrà questo fine settimana.

All’attacco il centrodestra con Paolo Bambagioni (Lista Schmidt): “E’ bene che il Comune eserciti fino in fondo l’azione di controllo e correzione, onde evitare oggi e soprattutto in futuro nuove vicende simili”. Durissime critiche anche dall’Associazione Salviamo Firenze per Viverci: “La cosa era sotto gli occhi di tutti, siamo alle comiche” dice Massimo Torelli,: “Lì si tratta chiaramente di un’attività abusiva, cosa apertta il Comune e far chiudere l’attività? Se fosse successo ad un singolo, i vigili l’avrebbero già chiuso; quando ci sono grossi gruppi invece il Comune impiega giorni a istruttorie…”

Scritto da: Redazione Novaradio