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Vicenda Albanese, dopo lo stop alla cittadinanza onoraria l’ipotesi di un riconoscimento alternativo – ASCOLTA

today02/12/2025

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    Dmitrij Palagi, consigliere comunale Sinistra Progetto Comune

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    Funaro su questione Albanese 02122025

FIRENZE – La città di Firenze non conferirà più la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. Lo ha dichiarato ieri la sindaca Sara Funaro. “Pur riconoscendo il suo importante lavoro svolto come relatrice Onu Francesca Albanese in più occasioni ha dimostrato di mandare messaggi che portano a dividere più che unire nella comune causa a difesa del popolo palestinese. Per questo come sindaca della città di Firenze non ritengo opportuno consegnarle la cittadinanza onoraria”, ha spiegato Funaro.

Nonostante l’altolà alla cittadinanza, in vista della riunione della Commissione di domani, dietro le quinte si starebbe lavorando – in particolare tra l’ala di sinistra del Pd, Avs e SPC – all‘ipotesi di una mozione che comunque contenga un “riconoscimento” alla figura dell’Albanese. 

Le parole di Funaro, spiega a Novaradio Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune, “hanno offerto il pretesto per dire delle cose che probabilmente si pensavano già a luglio del 2025, quando noi abbiamo depositato la proposta”. “Aldilà della cittadinanza –  spiega ancora Palagi – noi abbiamo chiesto che nella sostanza rimangano in piedi quantomeno due cose. Il primo è un riconoscimento al lavoro che lei svolge e quindi un riconoscimento alla special rapporteur. Quindi che sia la cittadinanza onoraria, che evidentemente la sindaca a questo punto blocca o che sia un qualsiasi altro tipo di riconoscimento è un modo per manifestare solidarietà rispetto agli attacchi che ha subito da parte dell’amministrazione Trump e da parte del governo israeliano”.

“La seconda cosa per noi fondamentale è che quel rapporto sia oggetto di almeno un’iniziativa all’interno di Palazzo Vecchio e che quindi sia riconosciuto come uno strumento importante per l’attività politica istituzionale all’interno di Palazzo Vecchio perché Firenze è città operatrice di pace. Se stanno in piedi il fatto che diamo solidarietà Francesca Albanese, perché per il suo lavoro è stata attaccata dal governo sostituto presidente ed è al centro di una campagna di attacchi da molti anni e resta in piedi il pieno riconoscimento del suo lavoro e quindi del suo ultimo rapporto, diciamo, quello era per noi il senso. Quindi se la maggioranza sarà in grado di trovare una sintesi con noi, la ascolteremo e sarà tutto pubblico”.

“Il Consiglio legittimamente fa le sue discussioni in tutta la sua autonomia e io ho grande rispetto del lavoro del Consiglio” si è limitata a commentare stamani la sindaca di Firenze Sara Funaro ribadendo anche oggi  anche  la propria contrarietà alla cittadinanza: “Penso che, non solo con le ultime dichiarazioni alla stampa, ma anche con tante altre, le posizioni che porta Francesca Albanese siano più divisive che unitarie e questo non è rappresentativo della città di Firenze. Quindi, come sindaca, non ritengo opportuno consegnarle la cittadinanza onoraria”.

 

 

Scritto da: Redazione Novaradio