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Riconversione deposito Calenzano: Cgil: “Un passaggio significativo ma chiediamo anche garanzie occupazionali” – ASCOLTA

today17/12/2025

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    Elena Aiazzi 17 dicembre 2025

CALENZANO – Si è svolto lunedì presso il Comune di Calenzano l’incontro richiesto dai sindacati CGIL, CISL e UIL Firenze, insieme alle categorie sindacali interessate, con l’Amministrazione comunale e con ENI sul percorso di riconversione del sito industriale di Calenzano, interessato dal grave incidente del 9 dicembre 2024, nel quale persero la vita cinque lavoratori.

“Troviamo la riconversione del sito ENI, un passaggio significativo (…) verso l’utilizzo maggiore delle fonti rinnovabili – ha spiegato stamani a Novaradio Elena Aiazzi responsabile per la CGIL sulla Piana fiorentina – chiaramente c’è però un tema sulle ricadute sul lavoro che necessariamente non è detto che siano negative ma sicuramente comportano una conversione anche nelle competenze delle persone che in questo momento ci stanno lavorando”. Per questo i sindacati hanno chiesto ad esempio se i circa 20 lavoratori attualmente attivi sul sito rimarranno in organico ed eventualmente quali competenze nuove dovranno acquisire.

Al centro del confronto, oltre alla richiesta di garanzie occupazionali concrete, anche una maggiore chiarezza sulla gestione delle ricadute legate alla nuova organizzazione dell’approvvigionamento dei carburanti verso Firenze, che non avverrà più da Calenzano ma da Livorno, con un aumento significativo dei trasporti su gomma (circa 200 viaggi al giorno).

“All’incontro avrebbe dovuto partecipare anche la Regione Toscana, nella persona del presidente Eugenio Giani, che aveva dato la propria disponibilità ma che non è stato presente a causa di un contrattempo – spiegano nella nota congiunta i sindacati – Peccato, poiché il ruolo della Regione è centrale e imprescindibile su temi strategici”.

È stato inoltre chiesto un approfondimento sul ruolo della stazione ferroviaria di Pratignone, in relazione a un progetto di mobilità più ampio a servizio delle aziende e del territorio, tema sul quale il coinvolgimento della Regione Toscana sarà un elemento importante nelle prossime fasi del percorso. ENI ha illustrato il progetto, confermando una transizione pluriennale e dando disponibilità al tavolo di confronto. Il Comune di Calenzano ha comunicato l’intenzione di inserire nel protocollo che verrà sottoscritto anche riferimenti alle garanzie occupazionali. CGIL CISL UIL Firenze, pur apprezzando le disponibilità espresse, ribadiscono che le garanzie sull’occupazione devono essere definite con il coinvolgimento diretto delle organizzazioni sindacali e hanno chiesto la verbalizzazione dell’incontro, ricordando che “gli impegni assunti saranno valutati sulla base dei fatti concreti”.

Scritto da: Redazione Novaradio