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Consiglio Firenze, ok a bilancio previsionale 2026-2028 con 1,1 miliardi investimenti. C’è anche auto-emendamento per un tavolo permanente su Sollicciano – ASCOLTA

today31/12/2025

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    Sara Funaro su autoemendamenti al bilancio

FIRENZE – Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio previsionale del triennio 2026-2028, illustrato in aula dalla sindaca Sara Funaro. Favorevoli i consiglieri di maggioranza (Pd, Avs-Ecolò), contrari i consiglieri della minoranza, dal centrodestra a Spc, da Fd a Iv.

“Noi andiamo a proporre l’approvazione di un bilancio di previsione per il triennio 2026-2028 che punta su una serie di questioni strategiche come il welfare, la scuola, la casa, la sicurezza, sull’ambiente, la mobilità, i temi che toccano la vita di tutti i cittadini”, ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro illustrando in aula il bilancio previsionale del triennio 2026-2028. Funaro ha sottolineato che, col via libera da parte del Consiglio si potrà “iniziare l’anno nuovo già col bilancio preventivo e con la possibilità di effettuare tutte le azioni previste dal programma di mandato, fin dal primo giorno”. Tra le novità l’approvazione di un autoemendamento della giunta che contiene “la realizzazione informatica di un urban center dove raccogliere progetti di rigenerazione in corso e descrivere le politiche urbane legate alla promozione territoriale e valorizzazione urbana per gli anni 2026-2028” e la volontà “di lavorare alla costituzione di una nuova governance per sviluppare le politiche” del carcere di “Sollicciano attraverso la costituzione di un tavolo permanente”, ha spiegato la sindaca di Firenze Sara Funaro.

Gran parte dei 122 emendamenti (accorpati in blocchi di cinque), proposti da FdI e Spc, sono stati bocciati. Tra quelli approvati, all’unanimità, quello di Dmitrij Palagi di Spc dove si modifica il testo del Documento unico di programmazione e si fa riferimento al concetto di antifascismo “come valore fondamentale nell’impegno per la conservazione della memoria”. Nel dibattito Paolo Bambagioni della lista Schmidt ha detto di “vedere atteggiamenti fascisti nella mentalità che oggi governa Firenze nella maggioranza. Io ho sempre condannato il fascismo come ho condannato il comunismo. A coloro che si ergono a paladini della libertà chiedo di condannare il comunismo”. “Ma il consigliere Draghi è antifascista?”, si è chiesto in aula Vincenzo Pizzolo di Avs-Ecolò. Approvati anche altri due emendamenti di Spc: “Nel primo – ha dichiarato Palagi – si prende atto che si sta considerando di gestire l’acqua con una società in house, senza privati, con una proroga valida fino alla fine del 2026 che tiene aperta la possibilità di rafforzare soluzioni pubbliche. Il secondo riconosceva il fatto che finalmente, dopo anni, si è tornati a spendere per la cooperazione internazionale, in partenariato con l’Asl Toscana, con due progetti in Ciad e Palestina, auspicando di proseguire ulteriormente su questo tipi di impegni”.

All’interno del bilancio sulla spesa corrente figurano 890 milioni di euro nel 2026 e quasi 2,7 miliardi nel triennio 2026-2028. C’è un rafforzamento in investimenti nei settori chiave per i cittadini con priorità a edilizia scolastica (43,5 milioni), politiche per l’abitare (77 milioni), verde pubblico (36 milioni), tramvie (73 milioni) e infrastrutture stradali (162 milioni). Un impegno significativo delle finanze comunali, reso ancora più rilevante, è stato spiegato da Funaro, “alla luce dei tagli statali stimati in 19,5 milioni di euro nel triennio 2026-2028”. Tra le risorse aggiuntive ci sono 9,2 milioni in più sul capitolo del personale, 3,2 milioni sull’istruzione, 1,8 milioni su cultura e sport, 1,2 milioni in più sul sociale, 1,3 milioni per manutenzioni e verde. A livello di entrate c’è un aumento dell’imposta di soggiorno, la cifra si attesta a 84,9 milioni. Tra le entrate ci sono quelle relative alla lotta all’evasione, intorno ai 34 milioni, e la parte degli oneri di urbanizzazione, per 18 milioni. Sul canone unico le entrate ammontano a 20 milioni, sulla parte della ztl per i bus turistici (dove ci sono i controlli) l’importo è di 27,5 milioni (con un incremento di 10 milioni). Sugli investimenti risultano 898 milioni nel 2026 e oltre 1,1 miliardi nel triennio tra le voci per il triennio ci sono 77 milioni per l’edilizia residenziale pubblica, 43,5 milioni per l’edilizia scolastica, 36 milioni per il verde. Sulle infrastrutture stradali figurano 733 milioni per le tramvie e 162 milioni per le infrastrutture stradali.

Scritto da: Redazione Novaradio