FIRENZE – Circa 70 persone hanno partecipato ad un nuovo presidio, sotto Palazzo Vecchio, organizzato dagli addetti dei servizi bibliotecari e archivistici di Firenze. La manifestazione, alla quale hanno partecipato anche i lavoratori ex Gkn, è stata indetta proprio nelle ore in cui in Consiglio comunale si approva la delibera sul bilancio previsionale dell’amministrazione.
I manifestanti hanno realizzato dei cuscini in risposta polemica alla stanchezza manifestata dalla giunta comunale che precisa invece di aver aumentato le risorse su questo settore (“3,2 milioni per il triennio 2022-2024 contro i 2,7 mln per il precedente triennio”, ha spiegato in aula l’assessore al bilancio Federico Gianassi).
I cuscini, ha spiegato in aula il consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi (che sostiene la protesta) “serviranno anche a favorire la lunga discussione di oggi sugli emendamenti al bilancio”. “Servono risorse – hanno aggiunto i manifestanti – per attivare tutti i servizi fino a qui offerti e mantenere la tenuta occupazionale, nonché garanzie riguardo al processo di reinternalizzazione. “Non accettiamo tagli: significano 430 ore settimanali in meno e 10% di lavoratori in meno”, spiega a Novaradio Alessio Nencioni, uno dei “Biblioprecari”
Nei giorni scorsi era stato promosso un appello proprio a tutela dei ‘Biblioprecari’, firmato da padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, e dallo storico dell’arte e rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari.