FIRENZE – La Firenze antifascista si mobilita dopo l’aggressione squadrista in cui un gruppo di militanti di Azione Studentesca / Casaggì, realtà vicina a Fratelli d’Italia – 6 già identificati e denunciati, altri due potrebbero esserlo presto – hanno preso a calci e pugni due studenti medi avanti al liceo Michelangiolo di via della Colonna, “colpevoli” di aver protestato contro un volantinaggio di materiale neofascista.
La mobilitazione è stata indetta con lo slogan “No ai fasci nelle scuole” dai collettivi studenteschi, tra cui il collettivo SUM del “Miche”, oggi pomeriggio alle 18 presso i giardini di viale Malta, zona Campo di Marte, a poche centinaia di metri dalla sede di azione Studentesca 7 Casaggì di via Fusa, con un corteo che si snoderà per le strade del quartiere.
“Non c’è alcuna intenzione di alzare la tensione – spiega uno degli studenti del Michelangelo e componente del collettivo SUM – ma vogliamo far capire a questa gente che la loro presenza non è ben voluta neppure nelle zone in cui si sentono più sicuri, e le loro sedi devono essere chiuse. Per questo chiamiamo in piazza tutti gli antifascisti della città”.
Critico il collettivo invece verso l’atteggiamento finora tenuto dalla dirigenza scolastica del liceo Michelangelo: “L’assemblea straordinaria è stata convocata solo dopo la richiesta di genitori e studenti, e quanto alla rifiuto di presentare denuncia, l’atteggiamento è quello tenuto ormai da mesi: condannare le violenze senza andare alla radice dei problemi”. Ossia la contiguità di gruppi neofascisti con Fratelli d’Italia: “Lo dimostrano i fatti: 5 consiglieri di quartiere su 4 sono di Casaggì, e lo è stato anche il consigliere e coordinatore regionale”
