Cultura

Giù “il bandone” per i musei. Sacchi: “Finanzieremo produzioni online”

today04/11/2020

Sfondo
share close

FIRENZE – In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica, previste dal Dpcm 3 novembre 2020, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo comunica che: dal 5 novembre al 3 dicembre 2020 sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, degli archivi, delle biblioteche, delle aree archeologiche e dei complessi monumentali.

Alle Gallerie degli Uffizi è stato il direttore Eike Schmidt a chiudere personalmente il portone di accesso a museo. “Speriamo – ha detto Schmidt – di essere tutti nelle condizioni di riaprire presto. Ieri e oggi abbiamo avuto centinaia di visitatori che sono venuti a dare un’ultima occhiata ai tesori degli Uffizi. Da domani invece partiamo di nuovo con le nostre comunicazioni sui social per mantenere il contatto con tutti quanti anche a distanza”. Parlando poi dei mancati incassi legati alla chiusura del complesso museale – 1 milione in meno al mese – Schmidt ha detto: “Noi abbiamo le spalle larghe per fortuna, ma dipende dalla durata della chiusura. Certamente ci vorrebbero dei soldi poi per riaprire e quindi dipende veramente dalla durata dello stop che non è nota ancora”.

Sulla chiusura dei musei e la situazione degli operatori culturali in città oggi – durante la conferenza stampa di presentazione de Lo Schermo dell’Arte – è intervenuto anche l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi, annunciano finanziamenti di 350 mila euro, che dal bando “Inverno Fiorentino” e non solo, saranno dirottati su teatri, cinema e festival, destinati anche alla produzione di contenuti e momenti di confronto online. Ascolta >>

  • cover play_arrow

    Giù “il bandone” per i musei. Sacchi: “Finanzieremo produzioni online” Redazione Novaradio

 

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

Cultura

La street art entra in carcere, al Gozzini il murale ‘La scritta che buca’

FIRENZE - L'assessorato alle Politiche giovanili di Palazzo Vecchio sosterrà la realizzazione di un grande murale alla casa circondariale Mario Gozzini: il via libera con l'approvazione, in Giunta, della delibera presentata dall'assessore Cosimo Guccione. Il progetto della cooperativa Cat, cofinanziato dalla Fondazione Cr Firenze e dal Comune e intitolato 'La scritta che buca', vedrà protagonisti l'artista Nico Lopez Bruchi e i detenuti del Gozzini che dipingeranno non solo un murale […]

today04/11/2020


0%