Al via la stagione teatrale del Mugello

BORGO SAN LORENZO (FI) – Sono state presentate sabato mattina le due stagioni teatrali di Vicchio e Borgo San Lorenzo. I due teatri Giotto, formano ormai in Mugello una vera e propria rete teatrale, frutto dell’intensa attività di relazione e rapporti messa a punto da Fondazione Toscana Spettacolo con le amministrazioni di Vicchio e di Borgo San Lorenzo e con le realtà associative e teatrali del territorio, come il Teatro Idea e l’Accademia degli Audaci a Borgo S.Lorenzo ed il Jazz Club a Vicchio.

I risultati di questo lavoro condiviso hanno dato vita ai nuovi cartelloni teatrali per la stagione 2015-2016 e ad aprire la grande stagione del Mugello sarà il teatro di Vicchio, che inaugura il cartellone mercoledì 18 novembre con la comicità di Teresa Mannino in “Sono nata il ventitré”. Il quartetto femminile formato da Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua è di scena venerdì 11 dicembre con ‘Due partite’ nella versione per il teatro di Cristina Comencini e la regia di Paola Rota. Domenica 20 dicembre torna la comicità con lo spettacolo ‘Quello che parla strano’ di Maurizio Lastrico. Tra gli spettacoli in programma nel 2016 sabato 9 gennaio ‘Coppia aperta, quasi spalancata’ del duo Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, impegnati nel testo scritto da Dario Fo e Franca Rame, domenica 17 gennaio è la volta di ‘Gospodin’ un lavoro graffiante e ironico dell’esordiente Philipp Löhle sulla ferocia e le contraddizioni della nostra società votata al consumo che vedrà l’interpretazione di Claudio Santamaria, Federica Santoro e Marcello Prayer.
Giovedì 18 febbraio il palcoscenico si trasformerà invece in un fantastico campo da pallavolo con ‘La leggenda del pallavolista volante’, con l’ex pallavolista azzurro Andrea Zorzi. Si continua sabato 27 febbraio con ‘Re Lear o il passaggio delle generazioni’, rilettura firmata da Gianfranco Pedullà e interpretata da Giusi Merli (nota al cinema per La grande bellezza di Paolo Sorrentino). La stagione si chiuderà quindi con un appendice, giovedì 17 marzo, tutta dedicata alla musica italiana d’autore con il concerto ‘Musica Nuda’, firmato dal duo Petra Magoni-Ferruccio Spinetti, anteprima del Giotto Jazz Festival, che si svolgerà dal 17 al 20 marzo, in collaborazione con l’Associazione Culturale Jazz Club of Vicchio.

La stagione del Giotto di Borgo si apre giovedì 3 dicembre (sempre ore 21.15) con “Sarto per signora” di Feydeau con l’inarrestabile Emilio Solfrizzi. Si prosegue, martedì 15 dicembre, con il testo grottesco “L’uomo, la bestia e la virtù”, firmato Luigi Pirandello ed interpretato dalla coppia Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli, insieme con Marco Messeri. Uno spettacolo dall’atmosfera magica sarà quindi Fortepiano (giovedì 14 gennaio), presentato da due “poeti” della scena: Leonardo Brizzi (musicista) e Claudio Cinelli (attore di teatro di figura). Quindi, ancora a gennaio, giovedì 28, arriva la comicità di Alessandro Benvenuti nel suo spettacolo ‘Chi è di scena’. Si prosegue quindi a Febbraio (martedì 16) con “Il cappello di paglia” di Firenze di Sandro Querci. La danza sarà protagonista, giovedì 3 marzo, con la Compagnia Opus Ballet che si immerge nelle atmosfere di gelosia e possesso dell’Otello. La sperimentazione, di marca toscana ma esportata anche all’estero, è quella di Teatro Sotterraneo che, il 23 marzo, con la complicità del lettone Valters Sīlis, presenta War Now! su un ipotetico terzo conflitto mondiale da cui nessuno è escluso. Chiude la stagione, martedì 5 aprile, la satira di Sabina Guzzanti con ‘Come ne venimmo fuori: proiezioni dal futuro’.