Ragazza aggredita, troppi “non ricordo” nel suo racconto
FIRENZE - Non sono bastate due ore di colloquio tra gli inquirenti e la ragazza di 17 anni aggredita a Montelupo nella notte di sabato a chiarire i contorni della vicenda. Troppi i “non ricordo” sui particolari di quella notte da parte della giovane, che è stata sentita dal magistrato e da una psicologa nel reparto di terapia intensiva in cui è ancora ricoverata ad Empoli. La prognosi potrebbe essere sciolta in giornata dai medici. In mancanza di ulteriori riscontri, […]