Il governo ricorre contro la sentenza del TAR che riapre le scuole. Comitati: “Perché tanto accanimento?”
ROMA – Il Governo ha deciso di impugnare di fronte al Consiglio di Stato la pronuncia del T.A.R. del Lazio che il 26 marzo scorso giorni fa aveva dichiarato illegittima la chiusura delle scuole, accogliendo il ricorso presentato da alcuni comitati di docenti e genitori di alunni contro i provvedimenti del Dpcm del 2 marzo scorso.
A darne notizia sul suo profilo facebook il comitato toscano “Ri(n)corriamo la scuola”, uno dei soggetti ricorrenti.
Nel loro pronunciamento 1947/2021 i giudici amministrativi avevano giudicato la decisione del governo di imporre la chiusura delle scuola eccessiva, in assenza di prove o studi scientifici che individuino gli ambienti scolastici come luogo privilegiato di contagio o di maggior rischio rispetto a ad altri settori (rimasti invece aperti), imponendo al governo di rivedere la discplina dei divieti entro il termine del 2 aprile.
Con il ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tutto viene sospeso in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato che dovrebbe intervenire a breve, forse già entro una settimana.