Scontrini di Renzi sindaco, indagine archiviata
FIRENZE – Dall’analisi degli scontrini delle spese di rappresentanza dell’allora sindaco Matteo Renzi non emergono elementi sufficienti per avviare un’azione di responsabilità o per chiedere ulteriori approfondimenti di indagine. E’ la conclusione cui è giunta la Corte dei Conti della Toscana, che ha deciso di archiviare l’indagine.
Le indagini erano partite a seguito dell’intervista ad un ristoratore fiorentino pubblicata su Il Fatto Quotidiano, in cui si diceva che i conti di pranzi e cene di Renzi venivano fatturati “direttamente a Palazzo Vecchio”.
Nell’ambito dell’inchiesta la Procura della Corte dei Conti della Toscana aveva chiesto ed ottenuto dal Comune di Firenze documentazione – scontrini, fatture e via dicendo – riguardanti gli anni dal 2009 al 2014.