Cultura

Tenerezze, il teatro “a chilometro zero” del Cirkoloco – ASCOLTA

today17/01/2020

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FIRENZE – Sette giovani artisti e autori teatrali fiorentini, sette spettacoli originali, sette “esperimenti” sul linguaggio, e un laboratorio formativo “collettivo” di scrittura e messa in scena. Tutto questo è “Tenerezze”, rassegna che prende il via oggi al Cirkoloco, presso il circolo Arci ExFila (via Leto casini 11) organizzato da Francesco Mancini, Alessio Martinoli e Giulia Vannozzi.

Fino a maggio prossimo ogni autore proporrà uno spettacolo: stasera dalle 19 la serata/festa di inaugurazione, in cui verrà presentata la rassegna, saranno raccolte le iscrizioni al corso e saranno presenti tutti gli artisti, che offriranno un “assaggio” (anche molto) liberamente ispirato allo spettacolo che porteranno sul palco del Cirkoloco.

“Molti lavori hanno a che fare con il disagio psichico e le tematiche ‘oltre’, il che è particolarmente appropriato per il luogo in cui ci troviamo, ma per è quasi un caso” spiega Giulia Vannozzi, una delle organizzatrici: “L’abbiamo chiamata Tenerezze giocando su ‘te-nerezze’, le ‘nerezze’ che ciascuno ha in sé e che può condividere con gli altri, e quindi sul sentimento della tenerezza: che arriva ancora prima dell’empatia, non solo sentire insieme all’altro, ma volergli bene proprio così, anche nel fallimento e nell’inadeguatezza.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Giulia Vannozzi

Con gli spettacoli si parte il 25 gennaio prossimo con “DORA, SCHREBER E I TOPI – Tre casi che hanno fatto la storia della psicoanalisi” di Chiara Guarducci, diretto e interpretato da Laura Cioni,  si prosegue con “LE SABBIE NOBILI – Teatro-Rock ad uso post-ipnotico” scritto da Francesco Mancini, musicato da Simone Drago Narrazioni e voci Francesco Mancini (8 febbraio), “FALLO! Un omaggio a Lenny Bruce” di Alessio Martinoli. Il 7 marzo Giulia Vannozzi porta in scena il suo “Della Vergogna”, spettacolo ispirato alla storia di Tiziana Cantone, uccisasi dopo che un suo video intimo era stato pubblicato on line. E’ dedicato a Oriana Fallaci e alla sua poco conosciuta storia di staffetta partigiana “Lo scrittore” di e con Adelaide Mancuso per regia Maria Elena Gattuso (21 marzo). Due gli adattamenti: “Il Capolavoro” da Honorè de Balzac con Francesco Ferrieri per l’ideazione e realizzazione scenica di Marco Casolino (4 aprile) e “Visioni di un MONACO NERO” da Anton Checov, per la regia ed drammaturgia Daniele Giuliani Con Michele Branda, Gabriela Bogdan, Sofia Gemmani, Daniele Giuliani Disegno Luci Franco Campioni (18 aprile).

Ciascuno degli artisti, terrà una parte del laboratorio di scrittura in due o tre incontri secondo il suo modo di guardare ed indagare la scena, con appositi “esperimenti di drammaturgia condivisa” dove i partecipanti potranno confrontarsi con i diversi aspetti della scrittura per il teatro: il monologo, il dialogo, la narrazione, l’adattamento, l’atto creativo, la scrittura scenica.  Il tutto compone un percorso formativo che i partecipanti possono seguire interamente o solo a moduli, in forma libera.

Per prenotare: 333/2793495 – giulia_vannozzi@yahoo.it. Info:
http://www.cirkoloco.it/tenerezze/

Scritto da: Redazione Novaradio


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