FIRENZE – Un piano per salvare l’eredità industriale della Seves, la storica di mattoni di vetrocemento del Sodo, con una cordata di imprenditori disposti ad investire, un marchio registrato “Florence Glass Blocks” e l’idea di una nuova azienda che riassorba i 50 lavoratori, da 20 giorni in mobilità, dopo che il fondo Ergon ha deciso di delocalizzare, trasferendo Repubblica ceca macchine e materiali.
Il progetto nasce dalla consultazione tra Comune e il tavolo degli industriali: si cercano 2-3 milioni di finanziamento e una nuova sede nella piana. “Una buona notizia, ma è ancora presto per dare un giudizio sul piano industriale” il commento da parte della Fiom Cgil: “Servono tempi certi per dare risposte agli operai, non perdere possibili commesse e le opportunità che si stanno aprendo sul mercato – dice Berardo Marasco, ospite stamani ai microfoni di Novaradio – e lanciare un messaggio importante: che a Firenze si può fare industria, e che non sottostiamo ai ricatti delle multinazionali”.