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Caso Piscaglia, chiesto rito immediato per padre Gratien

today25/09/2015

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guerrina piscagliaAREZZO – Processo con rito immediato  a carico di padre Gratien Alabi, accusato di omicidio volontario: è la richiesta depositata ieri al Gup del Tribunale di Arezzo dal pm Marco Dioni, che indaga sul caso di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa senza lasciare traccia da Ca’ Raffaello il 1° maggio 2014.

Il frate congolese, in carcere dal 23 aprile, si è sempre professato innocente. Il suo legale non ha ancora depositato la richiesta di arresti domiciliari annunciata per qualche settimana fa.

Secondo l’accusa, invece, sono decisivi gli indizi raccolti durante le indagini, ed in particolare alcuni messaggi partiti dopo la sparizione della donna che dimostrerebbero, secondo l’accusa, che il frate era in possesso del cellulare di Guerrina e il racconto circa il misterioso zio Francesco, personaggio che la procura ritiene inventato.

 

Scritto da: Redazione Novaradio