Il corpo senza vita del pescatore tunisino di 49 anni scomparso da sabato sera a Portoferraio all’isola d’Elba è stato ritrovato stamani dai sommozzatori dei vigili del fuoco sotto la chiglia del peschereccio. L’uomo, come avevano subito ipotizzato i carabinieri, è probabilmente caduto in mare accidentalmente dopo essere salito a bordo dell’imbarcazione per passarci la notte.
Le ricerche erano cominciate ieri sera anche con una motovedetta della Capitaneria. L’uomo, che lavorava sul peschereccio elbano da febbraio a ottobre, era appena rientrato sull’isola dalla Tunisia, dove abita con la famiglia, per rimbarcarsi da domani sul peschereccio per una nuova stagione di pesca.
A denunciare la scomparsa ieri sera ai carabinieri era stato il fratello, che abita a Portoferraio e in passato lo aveva ospitato, che non era riuscito più a mettersi in contatto con lui. Gli effetti personali del pescatore erano stati ritrovati a bordo. Ora il magistrato potrebbe disporre l’autopsia per stabilire le cause precise del decesso.