Le mani della ‘ndrangheta sulla movida fiorentina

FIRENZE – Gli immobili che ospitano due noti ristoranti fiorentini e diversi appartamenti di pregio situati nel centro del capoluogo, per un valore di oltre 2 milioni di euro, sono stati sequestrati ad un pregiudicato di origine calabrese, Nicola Callea, 66 anni, ritenuto vicino alla ‘ndrina degli Arcoti di Reggio Calabria
L’operazione è stata condotta dalla Dia di Firenze, ne quadro di un indagine sull’uomo, pregiudicato per aver acquistato droga da esponenti della ‘Ndrangheta, e ora accusato di evasione fiscale.
I gestori dei due locali non sono coinvolti nell’inchiesta, e le attività commerciali non rischiano alcuna interruzione: ancihé a Calela, l’affitto sarà pagato all’amministratore di giustizia.