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Il clan dei Casalesi gestiva un ristorante del centro storico

today31/10/2016 2

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arbolno casalesiFIRENZE – Per conto della fazione Schiavone del clan dei Casalesi avrebbe gestito con due complici, tra cui Joseph Danilo Iacoviello, genero dello stilista Roberto Cavalli, un ristorante nel centro di Firenze, il Cabreo di via Dè Guicciardini, dopo averlo acquistato con i soldi frutto delle estorsioni ai danni dei commercianti di Aversa (Caserta).

E’ finito per questo in carcere, su ordine del gip del Tribunale di Napoli, Giordano Arbolino, 33 anni, ritenuto dalla Dda partenopea e dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe che hanno condotto le indagini come un fedelissimo di Carmine Schiavone, terzogenito del capoclan dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone.

Arborino risponde di associazione a delinquere di stampo camorristico e intestazione fittizia di beni commessa per agevolare il clan dei Casalesi; i militari hanno inoltre notificato gli avvisi di conclusione indagini ad altre tre indagati tutti napoletani, cui hanno contestato l’intestazione fittizia in concorso con Arborino e l’impiego di danaro, beni e utilità con l’aggravante mafiosa.

Scritto da: Redazione Novaradio


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