Alluvioni di luglio ad Arezzo e Siena, servono 31 milioni di euro

AREZZO – Ammonta  a oltre 31 milioni di euro il fabbisogno economico per riparare ai danni causati dalle forti piogge che il 27 e il 28 luglio del 2019 hanno colpito le province di Arezzo e Siena. E’ quanto ha chiarito il commissario per la gestione del post evento e presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel corso di un incontro che ha tenuto oggi pomeriggio presso il Genio civile di Arezzo.

La somma comprende i quasi 2 milioni di euro necessari al superamento dell’emergenza e i primi e più urgenti interventi, per i quali la Regione aveva stanziato ed utilizzato 550.000 euro, cui si aggiungono le risorse necessarie alla riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli interventi calamitosi, per tutelare l’incolumità pubblica e privata.

In questo caso si tratta della necessità di realizzare 21 opere, per un totale di 27,13 milioni di euro. Tra le opere maggiori, la realizzazione di una cassa di espansione sul torrente Valtina e il riassetto idraulico del torrente nel tratto finale (4 milioni), una cassa di espansione sul torrente Sellina e adeguare la sezione idraulica fino alla strada comunale di S. Marco (3,5 milioni), il consolidamento arginale del Torrente Castro-Bicchieraia ad Arezzo (3,5 milioni), la sistemazione idraulica del torrente Vingone nel tratto a monte della confluenza del Torrente Valtina (2 milioni) e il riassetto idraulico del Rio di Renzino (1,25 milioni). Altri interventi riguardano i comuni di Marciano della Chiana, iMonte San Savino e Sestino. Per questi e gli altri interventi necessari alla riduzione del rischio residuo verrà chiesto un finanziamento al Governo.