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Morto durante l’arresto, il gip dispone ulteriori indagini su 7 persone – ASCOLTA

today24/01/2020

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FIRENZE –  Iscrivere nel registro degli indagati per omicidio colposo i cinque poliziotti, il medico e l’infermiera intervenuti al money transfer di Empoli (Firenze) dove il 16 gennaio 2019, durante un controllo della polizia per un uomo che dava in escandescenze, morì Arafet Arfaoui, tunisino di 31 anni. E’ quanto ha deciso il gip Gianluca Mancuso nell’ordinanza con cui ordina al pm titolare dell’inchiesta di eseguire indagini suppletive sull’episodio. In base ad alcune testimonianze, l’uomo sarebbe stato  stato immobilizzato a terra con la faccia in giù e i piedi legati da una cordicella.

Il giudice ha accolto l’istanza di opposizione all’archiviazione presentata dalla moglie della vittima. Tre i punti da chiarire sottolineati dal gip, ha spiegato stamani ai microfoni di Novaradio il legale della moglie di Arfaoui, Giovanni Conticelli: “Le modalità con cui Arafet è stato immobilizzato a terra all’interno dello sgabuzzino del money transfer, dove non ci sono telecamere; l’utilizzo della cordicella per legare i piedi anziché della fascetta con velcro in dotazione; e i tempi di intervento del personale del 118”.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista

Scritto da: Redazione Novaradio