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Rivoluzione Ztl, Giorgetti: “Apertura temporanea, torneremo a puntare sul trasporto pubblico”

today07/08/2020

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FIRENZE – La notizia è arrivata ieri e va in controtendenza con quello che negli ultimi anni è stato progettato per la viabilità cittadina: il Comune di Firenze riapre la ztl, seppur in modo parziale e fino alla fine di settembre con la possibilità di proroga di un ulteriore mese.

Lo fa a partire dal 24 agosto, ogni giorno dalle 16, per le sole porte di lungarno Vespucci e di via della Scala, proponendo itinerari ben precisi per raggiungere piazza Strozzi e Piazza Ognissanti, dove si potrà parcheggiare a pagamento. Complessivamente si tratta di circa 90 posti controllati dal personale Sas in cui la sosta sarà prevista su due turni: uno pomeridiano (fino alle 20-20.30) e uno serale (a seguire fino a mezzanotte) per garantire la rotazione. Allo studio, spiega Palazzo Vecchio in un nota, l’ipotesi di realizzare ulteriori aree di sosta per la fascia serale (dalle 20.30) fra le quali le vie intorno al mercato di San Lorenzo. Il piano prevede anche la riapertura parziale di piazza del Carmine per la sosta dei residenti, convenzioni tra attività economiche e garage.

L’obiettivo del piano è quello di aiutare le attività commerciali a superare la crisi, agevolando l’accesso in centro e la frequentazione di negozi, bar, ristoranti. “Il nostro sforzo – osserva l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – è trovare un punto di equilibrio tra le esigenze delle attività economiche e quelle di residenti”. Secondo l’assessore al commercio Federico Gianassi si tratta di “misure eccezionali per aiutare la ripartenza del commercio del centro storico”. Soddisfazione da parte delle associazioni di categoria, Confesercenti, CNA, Confcommercio e Ristoratori Toscani, ma anche dal parte delle opposizioni a destra in consiglio comunale, da Forza Italia alla Lega. Critiche invece a sinistra con i consiglieri di Sinitra Progetto Comune che tuonano: “sbagliata la decisione, vergognosa la modalità”, accusando il comune di tornare indietro su temi importanti come mobilità sostenibile e vivibilità del cetro storico da parte dei residenti. E la paura è che la soluzione da temporanea diventi definitiva.

“Questi sono provvedimenti temporanei, dureranno al massimo fino al 31 di ottobre e la scadenza è certa”, spiega a Novaradio l’assesore Giorgetti. “Noi crediamo in un centro pedonale e con gli accessi controllati – agiunge – dobbiamo però essere in grado di dare delle alternative con i mezzi pubblici e in questa fase soprattutto per gli autobus più piccoli, con il distanziamento, non siamo in grado di garantire un servizio efficente”. Poi rassicura “nei prossimi mesi abbiamo in ponte progetti importanti per il tpl nel centro storico come il bando del car sharing e monopattini elettrici, la mobilità sarà quindi incentrata sul disincentivare l’uso del mezzo privato”.

>> Ascolta l’intervista a Stefano Giorgetti, ospite per News Box <<<

Scritto da: Redazione Novaradio


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