Incontri, anteprime, concerti online per la 3/a edizione di Sudwave

FIRENZE – Un palcoscenico virtuale per 16 ore di musica e parole no-stop, per più di 50 interventi in cartellone, tra incontri con esperti, presentazioni, anteprime, ospiti e concerti. Torna domenica 13 dicembre Sudwave, il festival che raccoglie l’eredità di ArezzoWave, sarà possibile seguirlo sulla pagina Facebook ‘Arezzo Wave Love Festival’ oppure sul canale Youtube ‘italiawve’.

La prima sessione che si svolgerà nel corso della mattina, sarà dedicata ad ‘ArezzoWave Italia’ e vedrà operatori dello spettacolo, artisti e istituzioni confrontarsi su come nel nostro paese è stata affrontata la crisi seguita al Coronavirus, quali sono stati gli interventi richiesti alle istituzioni e quali sono le possibili strategie per il futuro. Nel pomeriggio saranno analizzate le esperienze e le soluzioni che, per gli operatori dello spettacolo, sono state adottate in altri paesi, per uno scambio di esperienze unico ad oggi in Italia. Sudwave 2020 poi offrirà l’occasione per presentare i nuovi talenti musicali italiani, rappresentati dalle Best Band regionali vincitrici di Arezzo Wave music contest, oltre ad essere una vetrina importante per quei gruppi pronti per portare all’estero la propria musica, come i toscani Piqued Jacks e il progetto solista Gold Mass, Kiol e La Scapigliatura.

Sul palco virtuale anche alcune tra le migliori proposte musicali del Sud Europa, tra cui la band tutta al femminile Maruja Limón dalla Spagna, il gruppo ateniese Sillyboy’s Ghost Relatives e il progetto di Pongo, nata in Angola ma cresciuta a Lisbona. “Sudwave – commenta il direttore artistico Mauro Valenti – seppur in versione virtuale si apre quest’anno al mondo intero: tre continenti, undici Paesi presenti per un totale di 54 eventi, di cui 32 concerti e 22 incontri”.