News

Covid, via libera al protocollo sulle visite ai pazienti nelle Rsa

today22/12/2020

Sfondo
share close

TOSCANA – I pazienti, soprattutto quelli gravi e gravissimi, ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali della Toscana potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta degli assessori al diritto alla salute Simone Bezzini, e al sociale Serena Spinelli.

Le visite, spiega una nota, di norma non potranno superare la durata di 15 minuti e i visitatori al primo accesso dovranno sottoscrivere un apposito modulo che contiene le procedure da seguire per l’accesso al reparto, l’igienizzazione, la vestizione e la svestizione.

“Ringrazio il gruppo di lavoro, coordinato dalla commissione regionale di bioetica – afferma il presidente della Regione, Eugenio Giani -, che ha redatto in tempi brevissimi le linee guida che permetteranno tutto questo. Sono felice di poter dare risposta positiva alle giuste richieste di molti pazienti e dei loro familiari. Si tratta di tenere insieme la necessità di garantire comunque comunicazioni, vicinanza, relazioni, assistenza e affetto, e di evitare comunque il diffondersi del virus in ambienti delicati come quelli che ospitano malati. Siamo convinti che il distanziamento fisico non può significare anche distanziamento affettivo”.

Il provvedimento, la cui adozione è stata promossa dall’associazione ‘Tutto è vita onlus’ e dalla Fondazione Meyer, detta linee guida alle Asl e alle strutture sanitarie e parasanitarie, senza imporre date o scadenze precise, ma affermando che i protocolli che autorizzano le visite devono essere applicati nel più breve tempo possibile. La loro effettiva messa in pratica non potrà essere uniforme su tutto il territorio regionale, ma dipenderà dalla situazione delle singole strutture, dei singoli reparti e degli stessi pazienti, garantendo la massima accessibilità nelle situazioni date con l’attenzione primaria alla salvaguardia della salute di tutti i pazienti.

Le indicazioni rivolte ai presidi ospedalieri e alle strutture, spiega ancora la nota, evidenziano come siano da privilegiare le visite ai lungodegenti e soprattutto ai pazienti gravi e gravissimi, con priorità verso quelli con prognosi infausta a breve o in fase terminale, per i quali è prevista la presa in carico congiunta con le unità di cure palliative”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Recovery, Giani chiede più risorse per la sanità. E spazio a progetti regionali – ASCOLTA

FIRENZE - "Sono deluso che a livello nazionale sul capitolo salute siano dedicati solo 9 miliardi pari al 4,6%" delle risorse totali del Recovery Fund per l'Italia, pari a 209 miliardi. "Il Mes che sarebbe dedicato solo alla sanità vedo che non viene approvato, quindi mi sento di fare un appello affinché sulla sanità ci siano più risorse. Dovrebbero essere triplicate". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio […]

today22/12/2020


0%