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Terza dose, partenza graduale e qualche incertezza sugli “idonei”. Per gli altri, hub aperti fino a fine mese

today20/09/2021

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FIRENZE – Terza dose, al via da oggi anche in Toscana le prime somministrazioni ai “fragili” immunodepressi compresi in particolari categorie – tra questi dializzati, trapiantati, malati di aids, pazienti oncologici – individuate a livello nazionale. Si tratta di una partenza graduale: oggi si inizia con 50 dosi al giorno negli ospedali di Pistoia e Prato, domani si aggiungono Firenze con Torregalli e Ponte a Niccheri, e il Serristori di Figline, dopodomani per Firenze sarà la volta di Santa Maria Nuova. A regime le dosi potrebbero arrivare a 1.000 al giorno.

C’è però ancora incertezza sulla platea di riferimento. In toscana si calcola siano circa 60 mila ad averne, 20 mila nella sola area vasta della Toscana centrale (Asl Toscana centro più Careggi), ma non esiste un database unico, tanto che ogni Asl ha attivato un numero da chiamare per coloro che non siano stati ancora contattati (per firenze 055 545454), come spiega a Novaradio Giorgio Garofalo, del Dipartimento Igiene e prevenzione Asl Toscana Centro. A giorni – ma una data ancora non c’è – inizieranno anche le vaccinazioni delle Unità Usca agli anziani nelle Rsa.

>>> Clicca qua sotto per ascoltare Giorgio Garofalo, Dipartimento Igiene e prevenzione Asl TC

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    Terza dose, partenza graduale e qualche incertezza sugli “idonei”. Per gli altri, hub aperti fino a fine mese Redazione Novaradio

Pertutti gli altri che invece devono ancora completare il “primo” ciclo vaccinale, la Regione ha deciso di prorogare l’apertura degli hub ad ingresso libero senza prenotazione. E così tutti coloro che hanno più di 12 anni di età che volessero accedere alla somministrazione della prima dose, possono recarsi presso uno dei centri vaccinali, gestiti dalle Asl territorialmente competenti, e avviare il percorso di vaccinazione, presentandosi muniti di carta d’identità e tessera sanitaria. L’accesso è libero, fino al 30 settembre, anche per coloro che devono ricevere il richiamo, dopo l’intervallo minimo previsto.

Gli hub sono ad accesso libero anche per i minori, che devono essere provvisti, oltre che di documento di identità e tessera sanitaria, anche del modulo del consenso firmato e accompagnati da entrambi i genitori, oppure con un solo genitore con apposita delega o autocertificazione, in cui è dichiarata l’impossibilità del secondo genitore a essere presente alla vaccinazione (con fotocopia documento identità del genitore assente).

Per dare ulteriore spinta alla campagna di vaccinazione, sono inoltre operative le postazioni mobili (camper) ad accesso libero in diverse località toscane, nei pressi di alcune scuole e aziende, e in occasione di eventi pubblici di grande richiamo, come pure i medici e pediatri di famiglia e la rete delle farmacie.

Scritto da: Redazione Novaradio


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