TOSCANA – “Ho parlato ieri a lungo con il ministro Speranza: Non possiamo vivere la schizofrenia della dad a scuola: bastano due studenti contagiati e questo manda tutta la classe a casa. Basta”. Così il governatore Eugenio Giani, a proposito delle nuove regole allo studio del governo: “Oggi in Toscana 7.000 contagiati – ha aggiunto – ci troviamo in una situazione di forte abbattimento del contagio e una diminuzione delle ospedalizzazioni. Per me se si è positivi si va a casa, ma in dad al massimo si manda chi non è vaccinato”
I dati in Toscana fanno ben sperare: oggi sono 7.758, età media 36 anni, i nuovi casi di Coronavirus, anche se si registrano purtroppo anche 33 decessi (età media di 79,8 anni). In calo i ricoveri che oggi sono 1.455 (23 in meno rispetto a ieri), di cui 97 in terapia intensiva (-7). I nuovi casi sono il 1% in più rispetto al totale del giorno precedente, ma i guariti crescono del 2,3% e così scendono ancora gli attualmente positivi (oggi 142.298). Circa 60 mila (-408) le persone isolate in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con contagiati.
Anche il trend dei nuovi casi continua a mostrare un andamento incoraggiante: rispetto a 7 giorni fa sono oltre 2.770 casi in meno, e cala anche di più il tasso di contagio (-4% totale, -6% sui nuovi testati).
Da ieri è scattato l’obbligo vaccinale per gli over 50 – dal 15 febbraio prossimo chi non adegua potrebbe essere sospeso dal lavoro – ma per ora la Regione non segnala alcun picco di prenotazioni per la prima dose: ieri sono state 118 le nuove prenotazioni e dal 24 gennaio coloro che hanno deciso di mettersi in regola sono 1.237. Sono circa 93.000 gli over 50 toscani non ancora vaccinati, secondo i dati della Regione. Il picco di nuove prenotazioni era stato, invece, registrato dal portare regionale nella settimana dal 10 al 17 gennaio, ovvero subito dopo l’annuncio da parte del Governo dell’introduzione dell’obbligo per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni: in quei giorni le prenotazioni avevano superato quota 6mila.