FIRENZE-Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha appena firmato, davanti ai giornalisti, nella
sede della Regione a Firenze, l’autorizzazione all’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino (Livorno). Giani ha firmato nella sua veste di commissario straordinario del governo per l’opera.
“La nave a questo punto, dopo le opere propedeutiche” per il suo posizionamento in porto, “può arrivare” a Piombino” ha commentato Giani subito dopo la firma, riferendosi alla nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam.. I lavori per mettere in funzione la nave rigassificatrice saranno in corso fino a metà aprile, quando si prevede la sua entrata in funzione, con una portata di 5 miliardi di metri cubi di gas (il gasdotto che viene dalla Russia fornisce 29 miliardi di metri cubi).
Parlando dell’eventuale ricorso annunciato nei giorni scorsi dal sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, Giani ha detto: “Il sindaco di Piombino ha detto che la questione ormai non è più politica ma amministrativa, e quindi ritiene come tale, da un punto di vista amministrativo, di ravvisare degli elementi nella procedura che vuole affrontare in sede di ricorso amministrativo. E’ nelle sue facoltà, lo può fare, non ne sono assolutamente risentito”.
Snam avrà 45 giorni a partire da oggi per presentare le informazioni relative alla localizzazione offshore per i prossimi 22 anni, successive ai tre anni nel porto di Piombino
Per quanto riguarda le prescrizioni presentate dagli enti: “ognuno degli enti che hanno formalmente presentato prescrizioni che poi sono state recepite nell’atto che ho firmato oggi, la verifica spetta agli enti che l’hanno fatto come vigili del fuoco, Ministro dell’ambiente” conclude Giani. “La non ottemperenza giudicata grave può portare a profili sanzionatori, che potrebbero portare a rivedere l’intesa. In caso di episodi lievi, ci sarà una sollecitazione. Il contratto è stato fatto tra il Governo e Snam.”