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Cambiamento climatico. Ferrini (Unifi): “Ripensare la cura del bosco e i metodi di coltivazione” – ASCOLTA

today10/01/2023

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    Francesco Ferrini, docene di arboricoltura UniFi

TOSCANA –  “Le strategie di adattamento in arboricoltura e agricoltura sono ineludibili, ma siamo in ritardo di trent’anni”. E’ netto il giudizio Francesco Ferrini, docente di arboricoltura all’Università di Firenze sugli allarmi lanciati in queste settimane per il clima eccezionalmente mite e le preoccupazioni per le colture. “Nei boschi – spiega – sono a rischio faggi, abeti e castagni: va attuata una migrazione assistita, piantando essenze più adatte a stagioni calde e secche”. Riguardo le colture tradizionali della Toscana è ottimista: “Olivo e vite possono crescere anche con poca acqua ma dobbiamo adottare metodologie di coltivazione diverse per mantenere, se non quantità, almeno la qualità”. Ma avverte: “Le colture idrovore vanno abbandonate a favore di altre che, a parità di resa, hanno bisogno di meno acqua”.

Scritto da: Redazione Novaradio