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Maggio Musicale, stipendi pagati a metà. E rimane l’incognita cassa integrazione – ASCOLTA

today07/04/2023

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    Angelo Betti, Fistel Cisl Maggio Musicale, 7 aprile 2023

FIRENZE – Non solo tagli alle maxi-produzioni e ai prezzi dei biglietti: la “cura Onofrio Cutaia”, nuovo commissario del maggio Musicale Fiorentino, si fa sentire anche sugli stipendi dei lavoratori. L’ultimo stipendio infatti rimane “congelato” in attesa di capire come sarà chiuso il bilancio 2022 (il deficit stipato è di oltre 3 milioni e ), e la nuova direzione ha già fatto sapere che una metà dello stipendio non arriverà prima di qualche settimana.

A confermarlo ai microfoni di Novaradio è Angelo Betti, Fistel Cisl del Maggio: “E’ stato conferito  il 50%  dello stipendio, in attesa dei fondi da parte del governo e altre entrate da sponsor e altro in modo da poter dare l’altra metà entro fine mese: così almeno ci è stato comunicato”. Rimane l’incognita della cassa integrazione: “Il commissario ha assicurato i non voler ricorrervi perché i lavoratori no hanno colpa di questa situazione” dice Betti, ammettendo però che si capirà solo dopo l’approvazione del bilancio a fine aprile. A parte questo, il sindacato si sente di confermare la fiducia a Cutaia all’impostazione data con la revisione del cartellone e l’abbassamento dei prezzi.

Scritto da: Redazione Novaradio


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