News

Pisa, accordo su base militare diffusa. Auletta: “È un patto di guerra”. Il 21 ottobre manifestazione per fermare l’escalation – ASCOLTA

today07/09/2023

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Ciccio Auletta 7 settembre 2023

 

PISA – “Più che un’intesa è un patto di guerra”. Sono queste le parole con cui Ciccio Auletta capogruppo della sinistra radicale in consiglio comunale a Pisa, commenta a Novaradio quanto deciso ieri dal tavolo interistituzionale convocato a Roma sulla nuova base dei corpi speciali del carabinieri, dopo l’esclusione a marzo dell’area di Coltano, ipotesi che aveva visto la forte contrarietà della popolazione. La nuova idea, che ha convinto tutti gli enti coinvolti nell’incontro, compresi Regione Toscana, Comune di Pisa e parco di San Rossore, è quella di una base diffusa: una parte nell’area Cisam, già del demanio militare (anche se situata all’interno del parco), e una parte a Pontendera.

“Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo fatto insieme ai rappresentanti degli altri enti e al ministero della Difesa, trasformando una minaccia in un’opportunità”, ha affermato ieri il sindaco Michele Conti, spiegando: “Abbiamo scongiurato – spiega Conti – l’ipotesi di una base da 72 ettari in un’area vergine del Parco di San Rossore lavorando a un accordo a tutela del territorio. Il risultato è un nuovo, convincente, progetto di base diffusa che prevede la rigenerazione di un’area già militare come il Cisam, a San Piero a Grado, una serie di compensazioni ambientali fra cui, solo per citarne una, la piantumazione di oltre 10 mila nuovi alberi per aumentare la superficie boscata nel Parco e, risultato di cui vado particolarmente fiero, il recupero di edifici di pregio come la Stazione Marconi, le stalle del Buontalenti e la villa Medicea di Coltano con risorse difficilmente intercettabili in altro modo”.  “Molto soddisfatto” anche il presidente del Parco, Lorenzo Bani, perché la proposta di realizzare nel demanio militare del Cisam le abitazioni e le strutture operative leggere, localizzando invece in un’area a Pontedera le strutture di addestramento è un’ipotesi di lavoro ora ufficiale e che anche io avevo previsto: tuttavia mi atterrò alle determinazioni finali della comunità del Parco, cui sono vincolato per statuto”.

Sul piede di guerra invece Auletta  che definisce questo come “l’ennesimo accordo per favorire l’economia di guerra e la militarizzazione del nostro territorio tra centrodestra e centrosinistra che si sono spartiti le aree nel territorio tra Pisa e Pontedera e i connessi finanziamenti”. E oltre a criticare le istituzioni coinvolte tira in mezzo anche il presidente del parco Bani, “indecenmte il suo comportamento, proponendo di sua sponte l’area Cisam, ha calpestato le sue funzioni e prerogative assumendo in pieno il ruolo dell’immobiliarista: il ‘Cisam’ è un’anomalia in una area che va invece rinaturalizzata”. Andrà avanti quindi la mobilitazione ‘No base’: il 14 settembre è convocata un’assemblea del comitato che si oppone alla realizzazione dell’opera, mentre l’invito “alla cittadinanza, le associazioni, le forze sindacali, i movimenti è quello di essere presenti a Pisa il 21 ottobre alla manifestazione ‘Fermare l’escalation’. Questa base non si deve fare né a Pisa né altrove”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

Cultura

Giovani talenti e le produzioni indipendenti protagoniste della 3/a edizione di “Sentiero film factory” – ASCOLTA

FIRENZE - Sei giorni di proiezioni, con 30 cortometraggi internazionali, masterclass, incontri e ospiti come il produttore Giorgio Scorza, i registi Niccolò Falsetti e Edoardo Gabbriellini, la sceneggiatrice Isabella Aguilar, la regista Maria Iovine. E' quanto propone la terza edizione di Sentiero Film Factory, il festival dedicato ai cortometraggi che si svolge in San Frediano a Firenze, dal 12 al 17 settembre. Gli appuntamenti si snoderanno tra il chiostro della […]

today07/09/2023


0%