Cultura

Orbite Musicali, prosegua la rassegna di musica originale che fa risuonare la collezione del Museo Galileo – ASCOLTA

today08/05/2024

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    Natacha Fabbri, Museo Galileo

FIRENZE – È iniziata domenica 5 maggio la terza edizione della rassegna Orbite musicali, organizzata dal Museo Galileo di Firenze insieme al Conservatorio Cherubini.

In programma nelle domeniche del 5, 12 e 19 maggio alle ore 11 presso il Museo tre concerti che nascono nell’ambito di un lavoro di ricerca ventennale svolto da studiosi afferenti al Museo Galileo attorno ai rapporti tra musica e scienza e, più recentemente, alle modalità con cui la musica può essere impiegata per far “risuonare” il museo come contenuto anziché come contenitore, per presentare concetti e opere della storia della scienza all’interno dell’esperienza condivisa dell’ascolto musicale. Orbite musicali interpreta musicalmente scoperte, pagine ed eventi legati a Galileo, leggi fisiche, strumenti della collezione del Museo Galileo, rivolgendosi a un pubblico più ampio e adottando un linguaggio diverso da quello solitamente impiegato in un museo di storia della scienza.

I tre concerti si terranno nella Sala Maria Luisa Righini Bonelli del Museo Galileo: tutte le composizioni sono state terminate nel 2024 e sono così eseguite in prima esecuzione assoluta. I concerti saranno preceduti da una relazione di Natacha Fabbri (Museo Galileo), mentre le esecuzioni saranno introdotte dagli stessi compositori. Ad ogni concerto seguirà la sonorizzazione delle sale espositive del primo piano con le musiche di Gianmarco Contini, Elia Dolfi, Matteo Pasco e Irene Passera.

I programmi delle tre domeniche di maggio prevedono la collaborazione con tutte le classi di composizione del Conservatorio Cherubini e i loro allievi. Il prossimo appuntamento domenica 12 maggio, che vede in programma Salvatore Russo con Oscilla tra la vita e la non-vita (per flauto/ottavino, clarinetto/clarinetto basso, violino, violoncello, percussioni e pianoforte); Ruggero Pandolfini con Scienza integrale (per flauto, violino e pianoforte); Gianfranco Catelli con Nontempo (per flauto contralto, clarinetto basso, violino, violoncello e percussioni); Martin Coco con Pendocafonico (per violino e violoncello) e Gianmarco Contini con Ensemble divergente A (per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni e pianoforte). Chiude la rassegna il 19 maggio: in programma Bernardo Cencetti con Giocando con Galileo (per flauto, clarinetto, violino, violoncello, percussioni e pianoforte); Irene Passera con Complacere (per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte); Mengfei Zhang con Leggenda di Nezha (per flauto/ottavino, clarinetto/clarinetto basso, violino, violoncello, percussioni e pianoforte); Nicola Di Lascio con E pur si muove! (per flauto, clarinetto basso, violino e violoncello) e Terukazu Komatsu con Takano (per flauto contralto, clarinetto basso, violino, violoncello, percussioni e pianoforte).

Scritto da: Redazione Novaradio


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