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Comunali, Schlein all’Isolotto a sostegno di Funaro: “La candidata migliore per la città, la destra non ha un progetto” – ASCOLTA

today06/06/2024

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    Schlein su Funaro 06062024

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    Schlein su fondi alluvione 06062024

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    Schlein su governo Meloni 06062024

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    Schlein su europee 06062024

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FIRENZE – Bagno di folla per Elly Schlein in una gremita piazza dell’Isolotto a Firenze dove si svolge la chiusura della campagna elettorale del Pd con la candidata a sindaco per il centrosinistra Sara Funaro. La segretaria nazionale del Pd è arrivata in piazza dopo aver preso la tramvia ed è stata accolta da militanti e semplici cittadini. A fermarla prima di salire sul palco anche un gruppo di operai ex Gkn di Campi Bisenzio, che da tempo protestano e sono da cnque mesi senza stipendio. “E’ la tappa 120 del lungo percorso che ci ha visto attraversare l’Italia per raccogliere le preoccupazioni e le speranze delle persone – ha detto Schlein dal palco -. Siamo qui accanto alla nostra candidata Sara Funaro. E’ una grande amministratrice che ha dimostrato grande attenzione ai bisogni delle persone e potrà fare benissimo per questa città. Ho una sensazione bella, positiva, stiamo riportando il Pd nei posti dove la sua gente se l’aspetta, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, davanti ai luoghi di cura”.  E su un possibile accordo con Renzi al ballottaggio ha glissato: “Ci rivolgeremo anzitutto a tutti coloro che non vogliono vedere avanzare questa destra che non ha un progetto credibile per la città”.

Schlein ha parlato anche di voto per le Europee, rimarcando la radiale differenza del posizionamento europeo tra PD che sta nel Partito socialista europeo e FdI che invece dialoga con la destra francese di Le Pen, quella olandese di Gert Wilders, quella ungherese di Orban, ma ha anche messo in fila una serie di “j’accuse” sui temi nazionali: dal “decreto fuffa” sulle liste d’attesa al definanziamento della sanità, alle scarse risorse per il bonus psicologo. E  sulle risorse per gli alluvionati è andata a testa bassa contro le dichiarazioni del viceministro Galeazzo Bignami, che ha legato l’arrivo dei fondi di ristoro al risultato elettorale: “Questa destra ha un uso politico delle istituzioni. Dal primo momento delle alluvioni anziché collaborare come noi proponevamo nel nome dell’unità nazionale hanno deciso di politicizzare nel modo più becero l’alluvione e la ricostruzione”.”Abbiamo sentito oggi le parole di un viceministro del governo Meloni”, il  “che agli alluvionati non solo non si scusa rispetto alle attese ma addirittura li ricatta dicendo che potranno avere questi ristori che sono un loro diritto come persone alluvionate solo se non criticano e solo se non hanno simpatia politica per il Pd. Io non ho mai visto le istituzioni utilizzate in questo modo, non hanno alcun senso di responsabilità, non solo adatti a governare”.

“Questa è una piazza che dimostra che c’è un popolo democratico – ha detto Funaro –  che è il popolo che mi ha accompagnato in questa lunga campagna elettorale. Le differenze sono chiare: noi abbiamo una visione di città, un progetto, competenza e tante persone che sanno cos’è Firenze. Dall’altra parte non c’è visione della città, non ci sono i valori della nostra città, solo una campagna fatta per slogan e fatta con attacchi di una bassezza che io ho visto in poche campagne elettorali a questo livello. Noi siamo un’altra storia. I cittadini potranno valutare tra chi si dice civico, e invece è candidato della destra, e alla fine ha dichiarato che alle europee voterà destra, e a questo punto non mi stupirei se” Schmidt “votasse Vannacci. E chi realmente è il popolo democratico, antifascista e che continuerà a battersi per il bene di Firenze”.

Scritto da: Redazione Novaradio