Il taglio di Trump ai fondi Usaid stoppa anche il “Camper per i diritti” di Medu Firenze – ASCOLTA

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FIRENZE – La politica trumpiana ferma il “camper dei diritti” dei Medu. Lo storico servizio mobile con cui i Medici dei Diritti Umani da oltre vent’anni intercettano “sul campo” i bisogni della fascia più marginale della società (stranieri irregolari, senza fissa dimora etc), offrendo assistenza sanitaria di base, assistenza psicologica e un primo contatto verso l’inserimento nei percorsi di assistenza sanitaria e sociale, è costretto ad interrompere le sue attività per mancanza di fondi.

La ragione, spiegano i Medu, è l’effetto della svolta radicale impressa dall’amministrazione Trump ai fondi per la cooperazione. Dal definzanziamento di USAID è derivato a cascata il venir meno di risorse di contributori istituzionali e provati ai fondi per la cooperazione lo sviluppo e i progetti  che da essi dipendono, tra cui anche “camper per i diritti”, che ha visto crollare dell’80% i suoi fondi, ha spiegato a Novaradio Marco Zanchetta, presidente Medu Firenze.

Che lancia un appello alla comunità solidale: “Il progetto ha aiutato migliaia di persone negli ultimi anni, 600 solo nel 2024, grazie all’impegno e alla professionalità di una ventina di persone. Per rimetterlo in strada servono qualcosa come 15 mila euro, chiediamo a tutti di darci una mano nell’immediato per riattivarlo almeno fino fine anno, nel frattempo anche noi avvieremo una riflessione sul modello di finanziamento”.