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Affitti brevi, approvato il nuovo regolamento. Moratoria di 3 anni anche sulle dimensioni minime delle stanze- ASCOLTA

today06/05/2025

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    Sara Funaro su regolamento affitti brevi 05052025

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    Grazia Galli, Ass. Progetto Firenze 06052025

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FIRENZE – Approvato ieri dal Consiglio Comunale il nuovo regolamento sugli affitti brevi voluto dalla giunta Funaro. Tra le novità introdotte, oltre allo stop di nuovi airbnb e simili in area Unesco, l’obbligo di autorizzazione quinquennale per ogni unità immobiliare (che decade in caso di compravendita), la dimensione minima per gli alloggi in affitto fissata a 28 mq ma anche dimensioni minime per le camere (9 mq per una singola, 14 per la doppia, 9 mq per la cucina), la creazione di una task force per i controlli. Per chi viola le regole, previste sanzioni da 1.000 a 10 mila euro per i titolari, con pena fino alla decadenza dell’autorizzazione in caso di molteplici o gravi violazioni, tra cui l’impiego di lavoratori al nero. La delibera sarà esecutiva dopo 15 giorni dalla sua pubblicazione sull’albo pretorio.

A far discutere sono alcuni auto-ememendamenti della giunta che “smussano” la portata delle novità del regolamento: ad esempio, la moratoria di tre anni prevista dalla legge regionale a chi già ha iniziato a svolgere l’attività di affitto turistico nel 2024 viene estesa anche ai limiti delle superfici delle camere: chi dunque al momento non rispetta con le “metrature”, non vedrà decadere l’autorizzazione ma avrà tre anni per mettersi in regola. Modificata anche un’altra causa di decadenza dell’autorizzazione, l’inattività di 12 mesi: se si affitterà per almeno un mese l’anno con contratti a termine, la decadenza potrà essere evitata. Confermata infine la possibilità di estendere il regolamento anche ad altre zone oltre quella Unesco, ma a deciderlo dovrà essere non una delibera di giunta ma un voto del Consiglio.

“Questo regolamento rappresenta un passo importante verso una città più vivibile ed equa, che abbia un turismo sostenibile e di qualità e che sia a misura di cittadini” ha detto soddisfatta la sindaca Funaro: “Io ci credo a questa delibera, finalmente abbiamo uno strumento. È risolutivo? Una norma nazionale come hanno altri paesi sarebbe risolutiva, cosa che ancora oggi non viene fatta”.

Le modifiche dell’ultima seduta hanno sollevato le critiche del comitato salviamo Firenze per Viverci, che l’ha definita una “soluzione pasticciata”. Per l’associazione Progetto Firenze il bicchiere rimane comunque mezzo pieno. E se la moratoria di 3 anni anche sui parametri per le dimensioni delle camere viene valutata come una soluzione di buon senso per togliere legna al fuoco di possibili ricorsi, meno apprezzata è la modifica sulla decadenza per aniattività: il problea è la carenza di case in città, e gli affitti a tempo determinato sono una parte del problema”.

Scritto da: Redazione Novaradio