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Payback dispositivi medici, nuova vittoria della Toscana. Bezzini: “Disposti anche a mitigazioni, ma il governo affronti la questione” – ASCOLTA

today08/05/2025

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    Simone Bezzini, ass. sanità Toscana, 8 maggio 2025

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TOSCANA – Nuovo punto messo a Segno dalla regione Toscana nella vicenda del cosiddetto payback dei dispositivi medici. Ieri il TAR del Lazio ha respinto ricorso presentato dalle aziende del settore confermando la legittimità della norma già espressa in una sentenza della Consulta nel 2022. Il che vuol dire per la Toscana la conferma dei 390 milioni già messi a bilancio per il periodo 2015-2018 dei quali assicurati dal governo.

La vera questione però sono i contributi dovuti per il periodo successivo (2019-2024), stimati solo per la Toscana a circa 600 milioni di euro. Le aziende produttrici lamentano il rischio concreto di chiusura, e minacciano interrompere le forniture di dispositivi, ma l’assessore alla Sanità regionale, Simone Bezzini tende loro una mano e punta il dito sul Governo. “Si consolida in modo inequivocabile una giurisprudenza che conferma la legittimità dell’impianto normativo del payback, la legge c’è e va applicata: il governo calcoli le somme e il riparto tra le regioni”.

“Siamo disponibili anche a una mitigazione delle somme” aggiunge, spiegando di far riferimento ad un aiuto statale, a rateizzazioni, alla possibilità delle regioni di rinunciare a parte del dovuto, anche ad una revisione dei meccanismi del payback. Ma l’appello torna al chiedere un intervento da Roma: “Serve un’iniziativa da parte del Governo all’altezza della complessità della situazione, basta perdere tempo”.

Scritto da: Redazione Novaradio