Santo Spirito, Gucci sfila nella piazza “blindata”. Alcuni attivisti “scortati” dalla Digos: “Triste, trattati come pericolosi criminali” – AUDIO / FOTO

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FIRENZE – È andata infine in scena ieri pomeriggio la attesa ma anche criticatissima sfilata “Cruise” di Gucci, in una piazza Santo Spirito transennata e ad uso dei soli invitati vip all’evento. Il tutto tra lo sconcerto e lo spaesamento dei residenti, dagli anziani bloccati prima della messa fino al bambino di 11 anni fermato dalla security dell’evento mentre tornava a casa dalla scuola e ritrovato poi in lacrime dalla nonna.

Oltre le transenne, un gruppetto di poche decine di residenti e attivisti dei comitati si è riunito per l’annunciata “contro- passeggiata” di protesta. Un piccolo drappello di persone alla fine è stato fatto passare per attraversare la piazza fino ad un locale di Borgo Tegolaio.

“Alle transenne non c’era la Municipale ma gli agenti della Digos, una situazione non piacevole. Ci hanno fatto passare perché non c’era nessuna ordinanza di divieto la stessa Polizia Municipale ce l’ha confermato, ma siamo stati scortati come dai vigilantes privati, dagli agenti della DIGOS e dai Vigili, nemmeno fossimo personaggi pericolosi” racconta a Novaradio Silvia Pedoni del Camitato San Frediano, che amaramente commenta: “E’ stato triste ci siamo sentiti come comparse, come se se noi residenti dessimo fastidio”. E aggiunge provocatoriamente una richiesta al Comune: “Che lo facciano tutte le settimane, magari la prossima in Borgo San Frediano: così almeno fanno le pulizie che aspettiamo da anni”.