News

“Stop alla guerra e riconoscimento dello Stato di Palestina”: nasce la Rete degli enti locali per i diritti del popolo palestinese – ASCOLTA

today29/05/2025 1

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Manfredi Lo Sauro, vicepres. Arci Firenze 29052025

  • cover play_arrow

    Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino 29052025

  • cover play_arrow

    Luca Milanim capogruppo PD Firenze, 29052025

*

FIRENZE – Si allarga e si rafforza la mobilitazione congiunta di associazioni, terzo settore, istituzioni locali e cittadini in difesa del popolo Palestinese, contro la guerra e il genocidio in atto nella Striscia, contro la politica di apartheid e annessione del governo israeliano in Cisgiordania. Dalla collaborazione attivata tra comunità e istituzioni locali, che nei mesi scorsi si è concretizzata nell’approvazione in molti Consigli Comunali del territorio fiorentino di ODG in cui si chiede al governo di riconoscere ufficialmente lo Stato Palestinese, si compie ora un ulteriore passo con la costituzione della “Rete degli enti locali per i diritti del popolo palestinese, per il diritto internazionale  e per la coesistenza pacifica dei popoli”, presentata oggi nella sede della Città Metropolitana, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni: oltre a MetroCittà e Comune di Firenze, tra gli altri i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, San Casciano, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Vaglia e Vicchio.

In totale è stato ricordato, sono al momento più di 20 i Comuni aderenti, e oltre 80 le associazioni e le organizzazioni, tra cui ARCI Firenze, Cospe e Anpi Firenze. Il documento prevede un piano che punta a promuovere l’organizzazione di iniziative culturali e di sensibilizzazione sulle attività di solidarietà con il popolo palestinese che stimolino una maggiore consapevolezza delle condizioni di vita nei Territori occupati. Tra gli impegni previsti, anche coordinare e costruire progetti di solidarietà e cooperazione allo sviluppo. “Offre un nuovo strumento agli enti locali per esercitare il loro protagonismo in un contesto come quello della pace in Medio Oriente” ha detto Manfredi Lo Sauro, vicepresidente Arci Firenze.

“La rete fa riappropriare i Comuni della necessità di una diplomazia e una politica estera dal basso, di cui in Toscana c’è una lunga tradizione” ha detto Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino: “Sesto è da tempo impegnato per la pace in Palestina, e allargare questa Rete fa fare un passo avanti ai nostri Comuni e magari svegliare le istituzioni nazionali che su questi temi sono silenti e appiattiti sulle posizioni israeliane”.

“Una Rete degli enti locali dà voce ai cittadini e il fatto che siano istituzioni a mobilitarsi consente un coordinamento maggiore” osserva Luca Milani, capogruppo pd in Consiglio Comunale a Firenze: “Si arriverà ad una tregua e ci sarà da aiutare la popolazione. Gli enti locali hanno in sé una forza tale da permetterci un aiuto concreto, reale, effettivo”.

Scritto da: Redazione Novaradio