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“Muore Gaza, ma anche l’umanità”. Domenica presidio e lumini accesi per la “Notte della democrazia” – ASCOLTA

today30/05/2025

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    Daniela Dacci, Donne insieme per la Pace Firenze,30 maggio 2025

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FIRENZE – Mentre a Gaza l’ultimo tentativo di mediazione Usa per arrivare ad un cessate il fuoco – la proposta era 60 giorni di stop alle armi, e scambio tra ostaggi israeliani (vivi e morti) in cambio della liberazione di detenuti palestinesi – si è infranto sullo scoglio dell’indisponibilità a discutere di una tregua “duratura”, nella Striscia si continua a morire. Per le bombe, ma anche di fame, soprattutto tra le popolazione più giovane. Nell’immobilismo della comunità internazionale e da parte dell’Europa, governo italiano compreso. Ma anche l’opposizione al governo appare divisa, come dimostrano plasticamente le manifestazioni separate del 7 giugno a Roma (Pd-AVS-5Stelle) e il 6 giugno a Milano (IV e Azione).

A superare le divisioni ci provano, dal basso, la società civile, l’associazionismo, i comitati e i manifesti trasversali. Come quello animato da un gruppo di intellettuali, pubblicisti, accademici – tra questi Tomaso Montanari, Paola Caridi e Micaele Frulli – che ha lanciato la campagna #gazalastday /#ultimogiornodiGaza, per chiedere uno “stop alla guerra ora”, la riapartura delle frontiere di gaza ai convogli umanitari, sanzioni  subito e isolamento politico per Israele. Dopo il “web storm”, la tempesta di messaggi e video promossa il 9 maggio scorso, Festa dell’Europa, e la campagna “50.000 sudari” che, in segno di protesta contro il genocidio in atto nella Striscia, ha visto appendere teli bianchi dai terrazzi e dai balconi di migliaia di case e decine di Palazzi Comunali (tra cui Palazzo Vecchio), ora lancia una nuova iniziativa a livello nazionale, denominata “Notte della democrazia”.

“Gaza è allo stremo. Il genocidio del popolo palestinese è la notte della democrazia. Di tutte le democrazie inerti” si legge nell’appello sui social, che chiama alla mobilitazione per la notte del 1° giugno prossimo, vigilia della Festa della Repubblica: un “lumino”, da esporre sulle finestre o sui balconi, e da portare in piazza, in tante iniziative che si stanno moltiplicando in queste ora. A Firenze l’appuntamento è su Ponte Santa Trinita, cui aderiscono numerosi soggetti cittadini: “Alle 21,30 ci ritroviamo sul ponte Santa Trinita e illumineremo il buio in cui siamo precipitati, tutte e tutti. Il governo decida subito le sanzioni contro Israele. Il 2 giugno chiederemo questo alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, con un messaggio inviato alla sua email”.

#ultimogiornodigaza #sanzionisubito #lanottedellademocrazia
#donneinsiemeperlapace

Scritto da: Redazione Novaradio