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Stop ai rapporti con Israele dalla Toscana. Il M5S: “Rifiutata la ‘condotta genocida’ di Israele” – ASCOLTA

today12/06/2025

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    Irene Galletti 12 Giugno 2025

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FIRENZE – Interrompere ogni forma di collaborazione istituzionale con il Governo israeliano, alla luce delle persistenti e gravi violazioni del diritto internazionale umanitario nella Striscia di Gaza. E’ quanto recita la mozione presentata dal Pd approvata ieri dal Consiglio regionale della Toscana con 24 voti favorevoli e 7 i contrari. “Una mozione che troverà seguito nell’individuazione di quelli che sono i rapporti istituzionali e in quelli che sono i rapporti economici e sociali – ha spiegato in aula il presidente della Toscana Eugenio Giani – Naturalmente accanto a quella che è l’interruzione dei rapporti con Israele che ha un valore prevalentemente fortemente simbolico perché le relazioni internazionali non sono curate dalle Regioni ma dallo Stato è molto forte il richiamo a quello che è il riconoscimento dello Stato di Palestina”, tornando così a confermare l’impegno preso il mese scorso.

La mozione dei democratici, che ha avuto i voti favorevoli anche di Iv, M5s ed Europa verde, impegna così la Giunta ad interrompere “ogni forma di relazione istituzionale con i rappresentanti del Governo israeliano e con gli enti a esso direttamente riconducibili, che non dimostrino apertamente la volontà di porre fine al massacro in corso”, oltre ad attivarsi nei confronti del Governo italiano “affinché condanni con chiarezza le azioni del Governo Netanyahu in tutte le sedi istituzionali e promuova la sospensione dei rapporti economico-commerciali in essere”.

Nel corso della seduta sono state discusse altre due mozioni: una del M5Ss con 2 voti favorevoli, 22 astenuti e 7 contrari e l’altra del centrodestra, con 8 favorevoli, 1 contrario e 20 astenuti. Quella del Movimento 5 Stelle, presentata dalla consigliera Irene Galletti, parlava apertamente di “genocidio” in atto nei confronti della popolazione palestinese, e non ha avuto il voto favorevole del Pd, che chiedeva invece l’utilizzo della parola “pulizia etnica”.  “Il M5S ha abbracciato e sposa la visione internazionale che si sta diffondendo sempre di più, per definire “condotta genocida” da parte di Israele – spiega a Novaradio la Consigliera regionale Irene Galletti – come sostiene anche Francesca Albanese (relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati), la commissione d’inchiesta di Unicef ed in più occasioni il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

Intanto Eugenio Giani rilancia sul riconoscere lo Stato di Palestina: “Preparerò per lunedì prossimo la delibera di giunta che ci porti a approvare in Consiglio regionale il riconoscimento dello Stato di Palestina come proposta al Parlamento”.

Scritto da: Redazione Novaradio