Parchi e isole di calore e portata di click: è on line il Piano del Verde. Galgani: “Presto un nuovo giardino in borgo Pinti” – ASCOLTA

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FIRENZE – Da oggi è consultabile per tutti on line il Piano del Verde e degli Spazi Aperti del Comune di Firenze, primo comune in Italia a dotarsi di questo tipo di strumento. Iris”, questo il nome del Piano, raccoglie tutte le informazioni contenute nelle “tavole” del Piano del Verde, rendendole accessibili in modo chiaro e intuitivo (l’indirizzo web di riferimento è webpdv.comune.fi.it)

Con la collaborazione fra la direzione ambiente e la direzione sistemi informativi, infatti, l’intero studio collegato al Piano del Verde è adesso a disposizione di tecnici, addetti ai lavori e cittadini, che potranno così conoscere limiti e opportunità della città e monitorare gli effetti delle azioni di mitigazione climatica previste nel piano.  Tra le informazioni che possono essere ricavate, la distanza di ciascuna abitazione dalla più vicina area verde, le isole di calore e quelle più fresche, i “rifugi climatici”, i giardini, aree gioco, angoli verdi le aree agricole demaniali comunali, i percorsi naturalistici e quelli destinati al trekking urbano nel verde.

“La nuova mappa del Piano del Verde è uno strumento che connette le persone alla città: la tecnologia qui non è solo innovazione, ma un filo che unisce persone e habitat” ha spiegato l’assessora alla smart city, innovazione, IA e protezione Civile Laura Sparavigna. “Con pochi clic scopri quello che c’è intorno a te, giardini, aree cani, parchi giochi, angoli verdi. Rende accessibili le informazioni, leggibili i documenti pubblici e visibile ciò che ci circonda ogni giorno, trasformando il digitale in un aiuto concreto per vivere meglio Firenze. Un po’ come un Tuttocittà digitale e contemporaneo”.

“Abbiamo lavorato affinché sia possibile per ogni cittadino monitorare la città dal punto di vista ambientale” ha detto la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani. “Mentre lavoriamo per rendere Firenze sempre più sostenibile, con nuove piantumazioni, depavimentazioni e nuovi spazi verdi, rendiamo consultabile il piano che, seppur rimanendo uno strumento la cui completa fruizione è destinata agli esperti, vuole raccontare le strategie in corso per risolvere le criticità emerse, come ad esempio le isole di calore”. L’assessora ha anche parlato dei progetti in corso del Comune: le nuove piantumazioni (10.000 in 5 anni tra alberi e arbusti, di cui 1.300 quest’anno), l’idea delle “strade verdi” depavimentate, degli interventi per rendere più veder e meno caldo il centro storico.

Tra questi, ha spiegato l’assessora, anche un percorso di dialogo avviato dal Comune per “aprire” alla fruizione del pubblico alcune aree verdi appartenenti a strutture pubbliche ma non accessibili. Il primo esempio di questo generale sarà l’apertura (con tempi ancora da definire) del giardino appartenente a Montedomini in borgo Pinti, a vantaggio di una delle zone che soffrono della mancanza di aree verdi “di prossimità”.