Sicurezza privata in sciopero e presidio per l’integrativo regionale. “Alta adesione in Toscana” – ASCOLTA

FIREZNE – Sciopero oggi in Toscana fino alle 22 per le lavoratrici e i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza operanti in Toscana, iniziativa proclamata da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Toscana che hanno organizzato in mattinata un presidio a Firenze in via Cavour. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura.

Lo sciopero è stato indetto a seguito dell’incontro dello scorso 17 marzo con le associazioni datoriali, che secondo i sindacati hanno rifiutato di avviare un confronto sul contratto integrativo regionale: un contratto di secondo livello per tutte le guardie particolari giurate e gli addetti ai servizi di sicurezza operanti nella regione Toscana (circa 7.000 lavoratori e lavoratrici), per avere migliori condizioni di orario di lavoro, sicurezza sul lavoro, e condizioni economiche.

“Lo sciopero sta andando benissimo, c’è un’altissima adesione in tutta la Toscana”, ha detto Luisella Brotini (Filcams-Cgil), secondo cui però “ci sono anche degli atteggiamenti davvero scomposti di alcune imprese che stanno ledendo il diritto di sciopero, a partire da lettere fatte firmare a lavoratori che devono lavorare per servizi minimi essenziali, ma non è vero o la modalità di sciopero è già regolata; oppure come sta succedendo ora a Livorno, dove un’azienda si è sostituita alla prefettura precettando i lavoratori, cosa che non è possibile per legge”.