Cultura

Contrordine compagni, la Festa dell’Unità di Fiesole si farà. Dal 17 al 27 luglio alla Cdp di Borgunto 8 serate di dibattiti e buon cibo – ASCOLTA

today15/07/2025

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    Andrea Cammelli, pd Fiesole e Cdp Fiesole, 15 luglio 2025

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FIESOLE – La Festa dell’Unità di Fiesole si farà. In versione ridotta e non nei giardini delle scuole di Borgunto, ma si farà. Ad ospitarla, per due fine settimana “lunghi” (dal 17 al 20, e dal 24 al 27 luglio) sarà la Casa del Popolo di Fiesole, che quest’anno come non mai ha contribuito in modo determinante alla tradizionale manifestazione estiva. E che scongiura così la prospettiva di vedere uno “stop” dopo 72 anni ininterrotti di onorato servizio.

Il rischio che l’edizione 73 potesse saltare è stato concreto. A fine giugno sulla pagina facebook della Festa era arrivato l’annuncio “choc”: “Niente festa”, causa il combinato disposto di problemi organizzativi e logistici, il momento di transizione che vive il Pd cittadino e una generale crisi della partecipazione. Una notizia che aveva creato un vero polverone, anche politico e mediatico, cui la comunità ha però saputo reagire. Già in una prima partecipata assemblea alla Cdp fiesolana era emersa la volontà di superare le difficoltà organizzando una “redux version” della Festa. Ora è ufficiale: si svolgerà nei locali della Casa del Popolo in via Matteotti 27 per otto giorni. Mantenendo intatto lo spirito e il modello della Festa, fatta di incontri dibattiti spettacoli e buon cibo.

“Ci aspettavamo un po’ di rumore ma non così tanto. Alcuni quotidiani nazionali ci hanno dedicato attenzione solo quando c’era un po’ da strumentalizzare la notizia” racconta a Novaradio Andrea Cammelli, membro delle segreteria cittadina del Pd e volontario della Casa del Popolo, ricostruendo le vicende di questi giorni: “In realtà è stata una dinamica esclusivamente fiesolana che ha fatto sì che quest’anno le associazioni non avessero il tempo, anche per i ritardi del Partito Democratico che in questo momento è in attesa del congresso e quindi è mancato un po’ il motore propulsivo”. “Ma non è mai stato un problema di volontari, quell’assemblea che ricordate ce l’ha dimostrato e abbiamo cercato una soluzione” chiarisce, tributando “un ringraziamento particolare” alla Cdp fiesolana, che “non solo quest’anno, ma sempre è parte di questo percorso”. E che stavolta offre anche i suoi locali: “Attrezzeremo il parcheggio dove abitualmente sostiamo con i tavoli – dice Cammelli –  più o meno lo stesso numero di coperti che mettevamo su alla festa. E nella terrazza ogni sera di tutte le otto sere di questi due fine settimana lunghi ci saranno degli eventi che si alterneranno fra musica, dibattiti, incontri e quant’altro”. Il menù sarà leggermente ridotto, ci sarà qualche tavolo in ma. assicura Cammelli, ma ci sarà la griglia: “E finché c’è griglia, c’è speranza…”

Il programma è un “work in progress” ma qualcosa già è pronto. E promette bene. Nella serata inaugurale di giovedì, 17 luglio, ci sarà un incontro del titolo “Palestina e on solo”, in cui si discuterà di guerra in Medio Oriente. Ospite di rilievo il vicepresidente nazionale del Pd, Giuseppe Provenzano, che dialogherà con Tomaso Montanari, la giornalista Paola Caridi e il vicepresidente Arci, Manfredi Lo Sauro.

Domenica 20 luglio si parlerà di Lavoro, politiche e diritti del lavoro nella prospettiva post-referendum, con la partecipazione del deputato Pd Arturo Scotto, Monica Stelloni della segreteria CGIL Toscana, Antonio Foti Valente, responsabile del lavoro PD fiorentino. Giovedì 24, il titolo è “Quale piano industriale per quale futuro”, con la senatrice Pd Cristina Tajani, Fabio Berni della CGIL Toscana, Valerio Fabiani consigliere speciale della Regione Toscana per il lavoro e Lorenzo Cei, direttore generale della CNA.

Scritto da: Redazione Novaradio