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“Stop a riarmo e genocidio”. Sabato manifestazione alla base di Camp Darby – ASCOLTA

today17/07/2025

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    Fausto-Pascali, Rete “Stop Rearm Europe” Pisa 17-luglio-2025

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PISA – “No alla guerra, no al genocidio, no al riarmo – Sì alla pace, alla giustizia, alla solidarietà“: con queste parole d’ordine la Pisa che si batte per la pace e per la smilitarizzazione del territorio torna a scendere in piazza sabato prossimo, 19 luglio. La manifestazione, convocata dal nodo pisano della rete “No Rearm Europe“, dà appuntamento a partire dalla 9.00 davanti all’ingresso della Base di Camp Darby, la più grande base logistica Usa sul suolo italiano, come simbolo di un modello capitalistico strutturalmente basato su guerre e conflitti.

“Camp Darby è un luogo dove ogni giorno passa la guerra” denunciano gli organizzatori: ” Convogli carichi di armi partono da qui per alimentare conflitti in tutto il mondo. Non è solo un deposito: è il simbolo di un sistema che sceglie la guerra per gestire le crisi, controllare le risorse, regolare i rapporti tra paesi, non con la ricerca di nuovi equilibri, compromessi, cooperazione, ma con la potenza distruttiva delle armi ed il sacrificio dei territori e delle comunità”.

“Le nostre parole d’ordine – spiega Fausto Pascali, del nodo pisano della rete – saranno proprio no alla guerra, no al riarmo, ma soprattutto anche no al genocidio, perché in questo momento il gli americani degli Stati Uniti d’America sono assolutamente complici e continuano a supportare lo Stato di Israele nei crimini di guerra che sta compiendo”. “Noi – aggiunge – vediamo movimenti di di armi e di mezzi; qualche settimana fa si è stata bloccata la ferrovia per lavori. In questi ultimi anni Camp Derby ha ampliato, ha fatto investimenti sulle vie di acqua, le vie di ferro e per aumentare la capacità logistica degli americani, quella che viene chiamata anche dalla Unione Europea “Readiness” (“Prontezza”), cioè vogliono essere pronti a fare la guerra, una guerra che noi non condividiamo”

La manifestazione si terrà in stretta connessione con un’altra, sempre della rete “No rearm Europe”, che si terrà sempre sabato ma a Brindisi, davanti al Comando della stazione navale, nel quadro do una mobilitazione che va allargandosi per contrastare la militarizzazione su tutti i territori. E che in Toscana vede i suoi punti più caldi intorno al progetto della Base dei reparti speciali a Pisa (ex Cisam e Pontedera) e alla realizzazione del Comando Nato per il Sud Mediterraneo nella caserma Predieri a Rovezzano. “Purtroppo la Toscana sta assumendo sempre più nello scacchiere internazionale il ruolo di hub logistico. Il Comando Nato che è stato già finanziato – è di 32 milioni il bando per rifare delle palazzine – fa il paio  con gli investimenti che il governo italiano sta facendo, perché accanto alla base militare di Camp Derby è previsto l’insediamento dei gruppi speciali dell’esercito e accanto ancora l’insediamento dei gruppi speciali dei Carabinieri. Sostanzialmente l’aria tra Pisa e Livorno nella prospettiva diventerà un grandissimo campo d’addestramento militare a cielo aperto”.

Scritto da: Redazione Novaradio