Miliziani fedeli ad Haftar addestrati dall’esercito a Pisa, Diritti in Comune chiede chiarezza al sindaco: “Dica no alle basi che ospitano i torturatori libici” – ASCOLTA

*

PISA – All’interno di due basi nel territorio pisano, l’aeroporto militare San Giusto e la caserma Gamerra dei Parà della Folgore, oltre che in alcune basi in Sardegna, vengono addestrati i soldati di un reparto speciale ai comandi del generale Haftar, a capo del governo libico della Cirenaica, non riconosciuto né dall’Italia né dall’Unione Europea. Lo stesso che da anni combatte una guerra provata contro il governo legittimo di tripoli e che poche settimane fa ha respinto al suo arrivo a Bengasi la delegazione europea con il nostro ministro dell’Interno Piantedosi.

E’ quanto emerge dall’inchiesta giornalistica pubblicata alcuni giorni fa dal quotidiano on-line “Il Post”, ripresa e rilanciata da Rifondazione Comunista – Diritti in comune di Pisa che definiscono il quadro “inquietante” e hanno presentato una serie di interrogazione rivolte al sindaco Michele Conti in cui si chiede se il Comune fosse a conoscenza el fatto e quali posizioni intenda assumere: “Gli chiederemo – spiega a Novaradio Daniele Iannello, PRC Pisa – Diritti in Comune – se ritiene accettabile che il nostro territorio diventi supporto logistico a questi progetti militari fondati su milizie” che sono “associate a traffici illeciti e corruzione denunciate  da Nazioni Unite e osservatori indipendenti” e “se il sindaco intende chiedere chiarimenti al Ministero della Difesa”.

A maggior ragione, aggiunge Iannello, “rilanciamo la nostra opposizione alla base militare del reparto GIS e Tuscania, perché questi luoghi, come viene viene documentato in queste inchieste, sono anche culla di scuole di addestramento non solo per eserciti con cui siamo alleati, ma anche con milizie che non dobbiamo avere paura di dire che sono milizie di torturatori. Ogni giorno scopriamo nuovi pezzi del puzzle della militarizzazione di questo territorio”.