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Al via a San Giminiano il festival “Orizzonti Verticali”, ma la 13/a edizione “potrebbe essere l’ultima” – ASCOLTA

today30/07/2025

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    Tuccio Guicciardini, co-direttore artistico

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FIRENZE – Torna dal 31 luglio al 5 agosto a San Gimignano “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere”, il festival che per la sua 13/a edizione propone 21 appuntamenti di danza, teatro, musica, performance tra cui 5 prime nazionali.

“La tredicesima edizione di Orizzonti Verticali – spiegano però i direttori artistici Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari – potrebbe essere l’ultima: come molti sapranno il Ministero della Cultura ha stravolto il sistema dello spettacolo dal vivo, cancellando o diminuendo drasticamente i contributi a molte realtà, anche storiche del panorama nazionale, tra le quali anche il nostro festival”. Il sottotitolo di questa edizione è infatti “Non in mio nome” con un riferimento al genocidio in Palestina e alle alle situazioni di guerra in tutto il mono, ma anche ai tagli voluti dal MIC.

“Non in mio nome – spiega Tuccio Guicciardini a Novaradio – proprio per il depauperamento dei contributi materiali di questo governo, che quest’anno ha decimato tutto il panorama della cultura italiana, dai teatri come la Pergola che è stata declassata, oppure tutti i festival che sono stati cancellati. Noi speriamo di continuare anche per il prossimo anno questo progetto, ma siamo veramente a forte rischio chiusura”.

Il festival si apre il 31 luglio alle 18 in Piazza Duomo con la prima nazionale di The Gate’s battle, coreografie di Lorenzo di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati e Teresa Bagnoli e con i danzatori di The Gate Florence Dance Urban, una produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali in collaborazione con The Gate. Alle 20 in scena una replica alla Rocca di Montestaffoli. A seguire alle 21.30 sempre alla Rocca la compagnia torinese EgriBianco Danza debutta in prima nazionale con Ciao Amore, regia, ideazione e coreografia di Sandro Mabellini, dramaturg Greta Cappelletti. Dal 1 al 4 agosto, all’interno dell’ex rifugio anti aereo di San Gimignano, oggi sede dell’Associazione Sottomondo, Giardino Chiuso propone un allestimento site specific di Biancaneve, in doppia replica alle 18 e alle 20. Con l’interpretazione magistrale di Carla Tatò. Prima nazionale. Con la giovanissima interprete Laudomia Delli Guicciardini. Coreografia di Patrizia de Bari. Alle 19 EgriBianco Danza presenta Sonichops con Vincenzo Criniti. Teatro Koreja presenta alla Rocca di Montestaffoli alle 21.30 in prima nazionale Come amore, canta, regia Salvatore Tramacere, cura del progetto Emanuela Pisicchio, con Eleonora Lezzi, Enrico Stefanelli, Luna Maggio, Marcos Koslowski Rangel e Emanuela Pisicchio, autrice anche delle musiche e canti insieme a Enrico Stefanelli. Il 2 agosto alla Rocca di Montestaffoli in programma figurano Cappuccetto Rosso nel bosco della compagnia Zaches teatro e La guerra svelata di Cassandra, Aletheia della compagnia Nutrimenti terrestri. Alle 19 è la volta di Cappuccetto rosso nel bosco, con la regia, drammaturgia, coreografia di Luana Gramegna.

Alle 21.30 nello spettacolo La guerra svelata di Cassandra, Aletheia, testo di Salvatore Ventura, regia di Alessio Pizzech, con Gaia Aprea. Il 3 agosto alle 18 la Galleria Continua accoglie la performance di danza Lete_dell’oblio e altre vanità, dell’associazione Atopos, con la regia e la coreografia di Irene Stracciati. Il 4 agosto alle 21.30 alla Rocca di Montestaffoli Clemente Tafuri, scrittore, regista e direttore artistico di Teatro Akropolis, è in scena con la conferenza-spettacolo Il mondo come arabesco. A seguire la proiezione del film La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carmelo Bene diretto da Tafuri. Il 5 agosto Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari hanno ideato Non in mio nome, Azione scenica di resistenza civile con la partecipazione di alcuni performer e di tutto lo staff di OV, per dissentire da guerre, violenze e genocidi, -dichiarano i direttori artistici -per non restare succubi e vinti di fronte all’uccisione della cultura in Italia. A cura di Orizzonti Verticali e Accademia Chigiana, in prima nazionale alle 21.30 nella Chiesa di Sant’Agostino, il Concerto Sinfonico per San Gimignano. Con l’Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, diretta dal M° Luciano Acocella. Dal 1 al 5 agosto dalle 18 alle 20 visione dell’opera Abbraccia un borgo/Embracing places.

Scritto da: Redazione Novaradio