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Palestina, decostruzione degli stereotipi, diritto e solidarietà in mare al centro del Meeting antirazzista 2025 – ASCOLTA

today04/09/2025

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    Simone Ferretti, presidente Arci Toscana

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    Silvia Bini, responsabile antirazzismo Arci Toscana

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    Serena Spinelli, assessora al welfare Regione Toscana

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    Loredana Pacifici, board di Tom

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FIRENZE – Tornerà dall’11 al 13 settembre, come da tradizione al Parco i Pini in Loc. La Cecinella di Cecina Mare (LI), il MIA – Meeting Internazionale Antirazzista, la manifestazione promossa da ARCI Toscana, che giunge alla sua trentunesima edizione, per mettere al centro del dibattito publico i temi dell’antirazzismo, dell’accoglienza e dei diritti per tutte e tutti.

In programma tre giornate a ingresso libero con musica dal vivo con Giancane, Punkcake, Tära e Doppelgänger, incontri e dibattiti dedicati a Palestina, democrazia, giornalismo e razzismo, profilazione raziale e decostruzione degli stereotipi, diritto e solidarietà in mare. In programma anche un pre-evento “Aspettando il MIA” di mercoledì 10 settembre ed il pranzo della domenica al Circolo Arci di Vada per la raccolta fondi dedicata al progetto umanitario di salvataggio in mare T.O.M. che sarà grande protagonista di questa edizione. Tra le novità di questa edizione la 1° edizione della Sagra del MIA con il Circolo Arci di Cercina che proporrà ogni giorno menu speciali a tema.  sono gli ospiti dei concerti, mentre i talk

“Sentiamo sempre di più la necessità di uno spazio condiviso che elabori e disegni un impegno concreto e collettivo per promuovere l’antirazzismo in tutte le sue forme – spiega Simone Ferretti, Presidente di Arci Toscana – Parlo della dimensione sociale, dove sono molti i soggetti che lavorano quotidianamente per la costruzione di una società più inclusiva e solidale. Penso anche alla necessità di un coinvolgimento delle istituzioni pubbliche con una chiara scelta di impegnarsi per una Toscana antifascista dove i diritti e la solidarietà siano tra i punti centrali per il futuro. Il meeting cosi diventa una tappa di questo percorso fatto di convergenze e racconti che speriamo possano disegnare un futuro migliore”.

Questa edizione 2025 sarà nuovamente l’occasione per dare spazio a temi cari all’Arci, che quest’anno avranno come idea guida il pensiero di una figura di riferimento come Angela Davis, come spiega la responsabile antirazzismo di Arci Toscana Silvia Bini: “Il MIA è un crocevia dinamico di dialogo: non solo un luogo fisico, ma uno spazio aperto in cui idee diverse si incontrano, si sfidano e perdono rigidità . Qui corpi, culture e identità si confrontano per cogliere una identità plurale di Italia e Toscana, spesso spaventata o fragile di fronte al diverso. Il razzismo è una relazione sociale radicata nelle strutture culturali occidentali, con un passato coloniale poco affrontato. Per leggere la società serve integrare identità, corpo, classe e margine, ispirandosi quindi all’approccio di Angela Davis nel suo libro di riferimento “Genere, razza e classe”.

Scritto da: Redazione Novaradio