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Il 9 novembre Empoli al voto per il referendum sulla multiutility: “Un sì contro la quotazione in borsa” – ASCOLTA

today08/09/2025

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    Marco Cardone, Trasparenza per Empoli, 5 settembre 2025

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EMPOLI – “Non possiamo decidere solo a Empoli se la multiutility si farà o no. Quello che possiamo decidere è se Empoli vuole garantirsi la possibilità in futuro di uscire dalla società e venire liquidato e riprendere il valore delle proprie quote. Quello che non vogliamo è la quotazione in borsa dei Multiutility”.

Così Marco Cardone del comitato “Trasparenza per Empoli” spiega la possibile portata del referendaria cittadino per il 9 novembre prossimo  che ha per oggetto l’abrogazione della delibere 93/2022 con cui il Comune ha aderito all’iter di costituzione della multiutility.

La consultazione referendaria empolese arriva a seguito di un lungo iter che aveva visto due anni fa la raccolta delle firme necessarie, il rinvio causa elezioni del nuovo sindaco nel 2023 e infine l’attesa dell’approvazione del regolamento attuativo del referendum. Ora dunque che tutto pronto e la data è fissata, ci si prepara la campagna referendaria che si svolgerà in parte in sovrapposizione con quella delle elezioni regionali, in cui il tema è presente con la proposta di ripubblicizzazione dell’acqua. “Sicuramente a livello politico – spiega Cardone – già il fatto che ci sia un referendum a Empoli e che si sia arrivati a farlo e se ne stia parlando è un dato importante e che nessuno può nascondere o o può minimizzare. Quelli che poi ci saranno gli esiti del referendum, quorum permettendo, comunque sarà un dato che dovrà essere preso in considerazione da tutti”. E questo, sottolinea, lo “si è già compreso anche a livello politico, se durante le elezioni regionali si è arrivati a dire che l’acqua rimane fuori, e che quotazione non c’è più”.

Scritto da: Redazione Novaradio