Cultura

Dal teatro contemporaneo alla musica cameristica: al via la stagione: 2025/2026 dei Teatri di Pistoia – ASCOLTA

today22/09/2025

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    Saverio Barsanti, direttore artistico Fondazione Teatri di Pistoia

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FIRENZE – Sei stagioni, quattro generi in quattro spazi tetrali. È ai bocchi di partenza il cartellone 2025/26 dei Teatri di Pistoia, che torna, ricchissimo, diviso tra: la prosa, a cura di Saverio Barsanti; la sezione dedicata al teatro contemporaneo “La Via del Funaro” e la danza, entrambe a cura di Lisa Cantini; la musica, con il programma dedicato alla Concertistica al Manzoni e alla Cameristica, a cura di Daniele Giorgi e il Teatro Ragazzi, “Ri-Belli”, a cura di Francesca Giaconi.

La stagione di prosa è in partenza venerdì 26 e sabato 27 setembre con “Dj Show”, il nuovo spettacolo di Sotterraneo, nella Corte del Funaro: in programma in tuto 11 titoli in abbonamento (10 al Manzoni e 1 al Bolognini, con 2 repliche ciascuno), un’Anteprima al Funaro e 4 nella sezione Altri Eventi. Anche quest’anno presenti tre produzioni targate Teatri di Pistoia, di cui una realizzata in coproduzione, con due importanti Teatri Nazionali tra i partner. Tra i nomi in cartellone Emma Dante, Gabriele Muccino, Ivan Cotroneo, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Antonio Latella, Peter Stein, Claudio Tolcachir, Anna Galiena, Donatella Finocchiaro, Vanessa Gravina, Nicola Rignanese, Massimo Grigò e molti altri.

Per la concertistica al Manzoni, due sono gli attesi appuntamenti sinfonici con l’Orchestra Leonore diretta da Daniele Giorgi, cuore pulsante del progetto musicale: l’apertura di Stagione, tra Beethoven e Strauss, con Alena Baeva, tra le violiniste più affermate della sua generazione, e Peppe Servillo, voce recitante che rilegge Molière e il concerto finale, con l’astro del pianismo internazionale Alexander Malofeev. Da segnalare la versione riorchestrata da Mozart del Messiah di Händel, proposta dalla Camerata Strumentale di Prato con il Coro Giovanile Italiano, guidati da Filippo Maria Bressan, e la presenza di solisti del calibro di Alexander Gavrylyuk e Giovanni Sollima, affiancati da storici ensemble come I Solisti di Pavia e Il Pomo d’Oro. Giorgi e la Leonore, dopo il successo di Così fan tutte e Don Giovanni, saranno nuovamente impegnati anche sul fronte operistico, chiudendo la trilogia Mozart–Da Ponte con Le Nozze di Figaro, per la regia di Roberto Valerio con le scenografie a cura di Manifatture Digitali Cinema.

Per la cameristica, in programma tre formazioni emblematiche del repertorio: il trio per archi e pianoforte (Trio Orelon, che aprirà la Stagione), il quartetto con pianoforte (Quartetto Werther, tra i più affermati della giovane generazione italiana), e il quartetto d’archi (Barbican Quartet, presenza stabile nelle sale più importanti d’Europa). Una serata originale sarà quella a cura del cembalista e musicologo Mirko Schipilliti, affiancato dalla violinista Chouchane Siranossian, che promette uno sguardo originale e appassionato sull’arte e il pensiero del grande violinista-filosofo Giuseppe Tartini.

La danza, alla sua quarta stagione, presenta “This is a premiere”, di e con Cristiana Morganti e Emanuele Soavi, i giovani visionari Dewey Dell, MM Contemporary Dance Company, interpreti delle coreografie di Michele Merola che con l’attore Jacopo Trebbi presenteranno un tributo ai Pink Floyd, Sofia Nappi e Kader Attou, uno dei maggiori esponenti della danza hip-hop.

Scritto da: Redazione Novaradio