CPR, il sottosegretario agli Interni Prisco conferma: “Uno per Regione, anche in Toscana” – ASCOLTA

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FIRENZE – Avere i Cpr in Toscana “penso che possa essere una soluzione. Un sistema di prossimità funziona anche per ottimizzare le risorse delle forze dell’ordine”, magari uno di questi può essere “riservato ai reati più invasivi verso i cittadini, penso alle violenze sessuali e allo spaccio. L’idea è farne uno per regione, poi si possono spacchettare in due” rendendoli “più piccoli, funzionali e tollerabili sul territorio”.

Lo ha detto il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, a margine di un sopralluogo all’ex caserma Perotti, futura sede dei Vigili del fuoco e di altre amministrazioni dello Stato.
Avere Cpr di prossimità, ha aggiunto, “consente di togliere dalle piazze soggetti pericolosi e avere il personale sempre sul territorio, che è quello che ci chiedono i cittadini”.